Processo dei brigatisti: una condanna a 5 anni e una a due anni e sei mesi

Processo dei brigatisti: una condanna a 5 anni e una a due anni e sei mesi L'accusa era di "partecipazione a bande armate 99 Processo dei brigatisti: una condanna a 5 anni e una a due anni e sei mesi Inflitte al "reclutatole" Franco Brunelli e al gregario Michele Galati - Gli altri due imputati, Marco Fasoli e Luigi Pedilarco, sono stati assolti per insufficienza di prove - Nessun incidente SI è concluso ieri sera con due condanne e due assoluzioni 11 processo contro Franco Brunelli, Michele Galati, Marco Fasoli, Luigi Pedilarco, accusati di partecipazione ed associazione a banda armata. Brunelli, per il quale 11 pubblico mlnisero aveva chiesto sei anni di reclusione è stato condannato a cinque anni; Galati, per cui la ricihesta era tre anni, a due anni e sei mesi. Fasoli e Pedilarco sono stati entrambi assolti, ma per insufficienza di prove (per Pedilarco il pm. aveva chiesto la formula ampia). Nell'una affollata di carabinieri e agenti in borghese, alle 21, dopo circa sei ore di camera di consiglio, gli imputati hanno accolto la sentenza in perfetto silenzio, senza manifestare la minima emozione. Hanno salutato i difensori avvocati Spazzali, Arnaldi e Ravagli, qualche amico e parente tra la ventina di persone presenti. Un quarto d'ora dopo, 11 furgone dei detenuti, preceduto da agenti in motocicletta e sotto buona scorta, ha lasciato il palazzo di giustizia. Questa mattina Fasoli e Pedilarco ritorneranno in libertà. Galati e soprattutto Brunelli ritorneranno nelle carceri speciali dove hanno passato questo anno e mezzo di carcerazione preventiva. La sentenza è destinata a far testo in materia di lotta alla criminaltà politica. Per la prima volta degli imputati sono stati condannati per la loro appartenenza ad una organizzazione eversiva senza essere accusati di fatti specifici di violenza. L'assise di Torino, alla quale la corte di Cassazione ha affidato tutti 1 processi sulle Br, riteneva che questa potesse essere una specie di prova generale del « processone » in calendario a marzo contro Curcio e 1 capi storici delle Br. Ma gli imputati hanno svuotato il dibattimento negando di appartenere al « movimento » e 1 loro difensori hanno parlato di « caccia alle streghe ». « Se Brunelli, Galati, Fasoli e Pedilarco avessero dichiarato guerra allo Stato — ha esordito nella sua arringa l'avvocato Sergio Spazzali — per l'accusa non ci sarebbero stati problemi. Hanno fatto il contrario, ma per il pm. si sono ugualmente compromessi. E' chiaro — ragiona il pm. — che si tratta di "irregolari", come vengono qualificati nei linguaggio delle Br, complici che vivono nella lealttà ma alutano e fiancheggiano la organizzazione. Trovo l'argomentazione piuttosto esempltctstlca. Brunelli ha detto che stava preparando un libro sulle Br. Ha dovuto per forza entrare in contatto con elementi vicini alle Br, a limite frequentare Giorgio Semeria (il capo dello "staff" milanese delle Br che verrà processato con Curcio n.d.r.). Contro di lui l'accusa non ha altro ». ha concluso Spazzali. Per l'avvocato Arnaldi di Genova, « gli imputati hanno un grosso torto Iniziale: quello di appartenere alla sinistra non ufficiale. Galati decide di cambiare università e cerca casa assieme a PasoIt a Favaro Veneto. L'accusa af¬ ferma che prima doveva trovarsi un posto di lavoro e poi cercarsi l'alloggto e non il contrarlo. Quanti iovant si comportano così ». « Vuol dire essere brigatisti licenziarsi dalla Sip e cercare un altro lavoro come ha fatto Fasoli? », ha chiesto ai giudici popolari l'avvocato Arnaldi. « Per l'accua il licenziamento vuol dire soltanto una cosa: l'Intenzione di entrare nella clandestinità. Ma se tutte le prove sono basate su queste deduzioni, gli imputati vanno assolti come ha ammesso lo stesso pubblico ministero, seppure soltanto per Fasoli e Pedilarco ». L'avvocato Ravagli di Milano gli ì.u fatto eco, insistendo sull'insussistenza delle prove contro Pedlarco e Fasoli. « I carabinieri sequestrarono nell'abitazione di Pedilarco dei semplici volantini. Il materiale fu rinvenuto in una camera occupata da un suo ospite. Ma per il giudice istruttore, la circostanza non ha avuto rilievo. Oggi, al processo, la casa di Pedilarco è diventata un porto di mare, per il quale passavano tutti, e anche questo non è vero ». « Se la corte accetterà la tesi del pubblico ministero per Fasoli e Pedilarco, tesi che, seppure con argomentazioni diverse, è la nostra, l due imputati avranno fatto un anno e mezzo dt carcerazione preventiva per niente », ha concluso il difensore. * I carabinieri di Venaria hanno fermato la notte scorsa ad un posto di blocco una «Mini-Minor» guidata da Vincenzo Lucente, 19 anni, Borgaro, via Costituente 17, che ha confessato di averla rubata poco prima. E' stato arrestato. Associazione stampa — Il Collegio dei Probiviri dell'Associazione Stampa Subalpina riunitosi ieri per la prima volta, ha eletto presidente Giorgio Martinat e segretario Renato Demo. Michele Galati e Franco Brunelli sono stati condannati

Luoghi citati: Genova, Milano, Torino, Venaria