Casale: intimidazioni ai bancari della Cgil?

Casale: intimidazioni ai bancari della Cgil? Una denuncia del sindacato Casale: intimidazioni ai bancari della Cgil? (Nostro servizio particolare) Casale, 26 ottobre. (f. m.) Il Comitato regionale piemontese della federazione dipendenti aziende di oredito (Cgil) ha mosso una pesante accusa alla Cassa di Risparmio di Torino, sostenendo che presso la dipendenza di Casale dell'istituto di credito si è avuto un attacco alle libertà sindacali. « Costituire una sezione s'ndacale della Cyil in un istituto di diritto pubblico qual è la Cassa di Risparmio — si afferma — evoca ancora fantasmi del passato e reazioni isteriche degne dei tempi della guerra fredda da parte di certi personaggi politicamente autorevoli, nell'istituto e nella realtà casalese ». Il 4 ottobre, presso la dipendenza di Casale della Cassa di Risparmio di Torino, si era costituita la sezione sindacale della Fidac-Cgil. Secondo l'accusa mossa dai sindacalisti, immediatamente ci sono state manovre intimidatorie nei confronti degli iscritti a tale sezione tendenti a mettere in luce « i rischi che una scelta sindacale dì quel segno comporterebbe per lo sviluppo della carriera, nonché ad accreditare che questa stessa scelta sindacale equivarrebbe ad un'adesione al partito comunista italiano ». Le manovre sarebbero continuate malgrado un intervento sindacale presso il direttore generale e il direttore reggente di Casale, così tre dipendenti avrebbero finito col ritirare l'adesione alla sezione sindacale Cgil. «Subito dopo — aggiunge il comunicato della Fidac-Cgil — la direzione del personale ha comunicato di ritenere decaduta la sezione sindacale medesima contro le stesse prassi fin qui seguite dall'istituto e in tutto il settore del credito e in palese contrasto con le norme dello statuto dei lavoratori ». Quest'episodio, secondo i sindacalisti, metterebbe in evidenza come all'interno della Cassa di Risparmio torinese esistano forze che fondano il loro potere sulla « discriminazione antisindacale e sulle clientele politico-personali », a scapito di una corretta gestione del personale. La Fidac-Cgil di fronte a tale provocazione intende reagire « in tutte le sedi, a partire da quella giudiziaria».

Luoghi citati: Casale, Torino