Lavoro dei giovani il progetto del psi

Lavoro dei giovani il progetto del psi La grave crisi della città. Lavoro dei giovani il progetto del psi Il segretario La Ganga : "Ci presenteremo al congresso discutendo i problemi reali" In qu-sti giorni nella sede socialista di corso Palestro si fanno le ore piccole. Che cosa succede? C'è un vivace dibattito politico; si è aperta 'a stagione congressuale. I giovani leoni della nuova linea emersa dalla « lunga notte » dell'hotel Mldas verificano i risultati della loro attività, dopo l'assise provinciale che sei mesi or sono ha riproposto il trentenne Giuseppe La Ganga alla guida del partito. E' la verifica attenta di una forza politica la quale cerca di sfuggire alla morsa del due grandi blocchi — comunista e democristiano — che anche a Torino rischia di schiacciarla. La politica negli enti locali dimostra, se ancora è necessario, che il pei tende la mano al de. Da via Carlo Alberto 11 rifiuto al compromesso storico è sempre stato netto, ma ad ogni ulteriore invito dei comunisti alla collaborazione democristiana, il psi « soffre ». Non si tratta ormai più di un complesso di inferiorità; piuttosto di una « consapevolezza », che porta 1 dirigenti torinesi del psi a parlare di « autonomia » dal pel, di necessità di « rinnovamento interno », di strategia dell'» alternativa a sinistra ». L'alternativa Ecco allora che a Torino arrivano da Roma Cicchitto, Manca; ecco che il gruppo di Craxl organizza un incontro per chiarire i termini del confronto sia con i partners comunisti sia con l'opposizione democristiana. I fermenti interni al partito, i movimenti nel sindacato che hanno provocato l'avvicendamento al vertice provinciale Uil tra Bordon ed il nuovo segretario Ferro, a questo punto si sfumano. La parola d'ordine è: ritornare all'iniziativa politica esterna. Dìcl il segretario La Ganga: « Il congresso nazionale non dovrà più svolgersi sul dilemma " governo sì, governo no ". Sarà dedicato al problemi del Passe ». Come? « In primo luogo lanceremo il no- stro progetto per la società italiana: un programma capace di aggiornare sia sul piano ideologico, sia a livello sociale le nostre tradizionali posizioni ». Le voci di lacerazioni interne — come ha scritto Manca in una lettera aìVAvanti! — talvolta sono provocazioni. « La verità — spiega La Ganga — è che cerchiamo una linea unitaria, anche per rispondere alle esigenze della realtà torinese ». La produzione Ma la de questa Iniziativa — almeno a quanto dice il segretario Lega — l'ha rilanciata con un progetto per Torino che recentemente ha Illustrato a La Stampa, I comunisti hanno risposto con la loro « città per i giovani »; e II psi? La Ganga precisa: « Torino è una metropoli complessa. Viviamo in una situazione che non si può riassumere in pochi slogans come qualcuno tende a fare. Questa città comunque è tuttora integra, dal punto di vista delle capacità produttive, rispetto ad altre zone del Paese. Abbiamo quindi il dovere di salvaguardare questa caratteristica che, tra l'altro, è la migliore garanzia contro l'aggravarsi della disoccupazione. Da questo punto di vista quindi è fondamentale un rapporto costruttivo fra enti locali, partiti, sindacati ed imprese ». Ci sono già state iniziative in questa direzione? « Certo. Oggi il maggior argomento sul tappeto è quello della rilocalizzazione delle industrie nell'area metropolitana e nella Regione. Su questo punto si vedrà concretamente chi è a favore dì politiche di sviluppo industriale programmato e chi, al contrario, per ragioni strumentali o dì polemica di parte non consentirà sbocchi e soluzioni valide ». Ma l'impegno di un partito non può fermarsi qui. La crisi torinese disegna una mappa precisa in cui fra l'altro si legge: violenza, disoccupazione giovanile. Che cosa risponde il psi? La Ganga: « Se volessimo enumerare i problemi di Torino non finiremmo tanto presto. Per fermarci al problema giovani, dobbiamo chiarire quali sono le cause del disagio di migliaia di ragazzi che si affacciano alla vita, al lavoro, che si ribellano all'emarginazione. Ecco allora la validità dell'impegno di chi tenta di offrire ai giovani attività culturali, strutture sportive, di chi difende il diritto del ragazzi al lavoro. Sono le linee del nostro progetto di società: un programma che verrà filtrato dal dibattito pre-congressuale, che troverà un proprio riscontro nelle grandi città amministrate dalla sinistra. Ed il psi, a Torino, in collaborazione con pei e uld non è affatto in ritardo ». Giuseppe Sangiorgio

Persone citate: Bordon, Cicchitto, Giuseppe La Ganga, Giuseppe Sangiorgio, La Ganga, Manca

Luoghi citati: Roma, Torino