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"Per difendere l'Europa dall'Urss altri soldati e armamenti dagli Usa,, Lo ha annunciato a Washington il generale Rogers "Per difendere l'Europa dall'Urss altri soldati e armamenti dagli Usa,, Washington, 18 ottobre. Soldati e materiale bellico attualmente in dotazione alle unità americane di stanza sul territorio nazionale saranno inviati oltremare per rafforzare le difese dell'Europa occidentale nell'eventualità di un massiccio ed improvviso attacco delle forze armate sovietiche. Lo ha pubblicamente annunciato il generale Bernard W. Rogers, capo di stato maggiore dell'esercito Usa. «Per migliorare la capacità operativa delle divisioni americane in Europa e per metterle in grado di fronteggiare un eventuale attacco sovietico e di respingerlo nei primi e critici trenta giorni di un ipotetico conflitto in Europa dovremo sacrificare un poco la disponibilità delle unità di stanza sul territorio americano», ha detto l'alto ufficiale. Dalle dichiarazioni di Rogers sembra dedursi che al Pentagono e al Congresso si ritiene che i sovietici siano oggi in grado di lanciare una grossa offensiva contro l'Europa occidentale con appena cinque-sette giorni di preparazione contro i ventitré giorni pronosticati fino a qualche tempo fa dagli strateghi della Nato. E' opinione degli esperti americani che l'ora «X», sem¬ mai ci sarà, potrebbe scattare nel biennio 1981-82. Per questa data i sovietici avranno infatti finito di riequipaggiare le loro divisioni e disporranno di una aviazione in grado di fronteggiare, con nuovissime e potenti armi, la Nato. Scopo dell'operazione, ha spiegato il generale americano, è quello di aumentare le scorte di armi, munizioni ed altro materiale bellico oggi esistente in Europa e di ammodernare le cinque divisioni corazzate e di fanteria meccanizzata nonché le altre unità da combattimento di stanza prattutto in Germania. (Ap)