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Il biglietti del tram a Milano salirà a fine mese a 200 lire Mentre continuano le proteste e i danneggiamenti Il biglietti del tram a Milano salirà a fine mese a 200 lire (Nostro servizio particolare) Milano, 18 ottobre. Da lunedi 31 ottobre il biglietto per viaggiare 70 minuti su una qualunque delle 72 linee urbane e delle due metropolitane gestite dall'azienda trasporti municipali di Milano costerà 200 lire. Il cambio di tariffa (doppia rispetto a quella precedente per le linee di superfìce) non è stato indolore. La decisione ufficiale, dopo mesi di polemiche, è stata presa q- està mattin" all'alba dal consiglio comunale, ' oheha visto votare a favore della delibera oltre i partiti della maggioranza «rosaa;>, la democrazia cristiana e i repubblicani; questo appoggio non è incondizionato, ma prevede l'impegno della giunta a promuovere una commissione di inchiesta sulla gestione dell'azienda, a presentare, entro il maggio prossimo, un piano di ristrutturazione delle linee di \ superficie, a verificare il pro- getto di trasformazione delle circonvallazioni filoviarie in linee tranviarie sede protetta e a presentare una proposta per la linea tre della metropolitana. Si sperava che l'approvazione dell'aumento, ponendo termine alle polemiche tra le forI ze politiche, segnasse la fine i anche della contestazione vio¬ lenta al progetto promossa dalle forze dell'ultrasinistra, che nelle ultime settimane si sono rese protagoniste di proteste clamorose, come anche di atti di teppismo. Invece, proprio mentre il consiglio comunale era riunito, incidenti sono scoppiati in diverse parti della città con dirottamenti di tram che sono stati coperti di scritte polemiche e danneggiamenti di decine di macchinette installate per la timbratura dei documenti di viaggio. Questa mattina fatti del genere si sono ripetuti. A cavallo di mezzogiorno gruppi di giovani hanno preso di mira le stazioni delle linee 1 e 2 della metropolitana in piazza Loreto e piazza Udine. Nel primo caso un commando di oltre duecento giovani ha fatto irruzione nella stazione coprendola di scritte: «Atm ladri», «Atm gratis». Le macchine per la timbratura dei biglietti e quelle che aprono i cancelletti girevoli sono state messe fuori uso. Mentre i gruppi di contestatori erano ancora in azione sono arrivati sul posto contingenti di polizia e carabinieri che hanno compiuto cariche all'interno della stazione. Cinque giovanissimi sono stati fermati e gli altri si sono rapidamente dispersi. Alla stazione Udine, invece, i teppisti hanno potuto agire indisturbati. Clamorosa protesta anche alla stazione Abruzzi dove i giovani manifestanti si sono impadroniti dell'altoparlante delle comunicazioni di servizio lanciando con questo slogan contro l'aumento delle tariffe. m. f.