Bruno Arcari con tredici chili di meno tornerà sabato sera sul ring di Torino

Bruno Arcari con tredici chili di meno tornerà sabato sera sul ring di Torino Bruno Arcari con tredici chili di meno tornerà sabato sera sul ring di Torino Beniamino Accorsi a capofitto nella boxe. Meno di due mesi fa, nel tracciare un programma di stretta collaborazione con la Milano Boxe (che si traduceva nella compartecipazione ad organizzazioni pugilìstiche In tutta Italia e nella sponsorizzazione del pugili di diverse scuderìe, da Zurlo al neo campione d'Italia Camputaro), Il dinamico Industriale torinese aveva chiaramente espresso al suol soci milanesi l'intenzione di non ' tradire • sua la città. La prima conferma di questa fedeltà a Torino è venuta Ieri, dalla conferenza stampa nella quale Accorsi ha annunciato che l'ex campione del mondo Bruno Arcarl farà il suo ritorno sul ring, dopo un anno e mezzo di inattività, sabato prossimo 22 corrente, proprio al Palasport. E' Il momento del « vecchi -, nel pugilato italiano che, mentre Zurlo continua a dominare a 37 anni, ripropone ora all'attenzione campioni carichi di gloria come Mazzinghi e lo stesso Arcari, alla ricerca di una seconda carriera. Bruno però respinge il paragone con Mazzinghi. non si sente ancora protagonista di un « revival ' per vecchie glorie, ma semplicemente un pugile che ripren¬ de il suo lavoro dopo aver superato, a prezzo di volontà e di sacrifici, un periodo assai difficile provocato da un eccessiva aumento di peso. « lo ho solo 35 anni — dice Arcar! — e non sono mal uscito dal giro. Non sono un " ex " che ritorna ma semplicemente un professionista che riprende un'attività che non ha mai avuto intenzione di smettere ». Due mesi dopo l'ultimo match, quello con Mattioli del 2 aprile 1976 a Milano, Arcarl pesava più di ottantun chilogrammi. Una dieta razionale consigliatagli da un espe'rto di Bologna gli ha progressivamente restituito un aspetto atletico e la palestra, frequentata con rabbiosa determinazione sin dall'estate scorsa, ha fatto II resto. Ieri sera, al termine dell'allenamento, Bruno pesava kg 67 e 600. un peso da autentico welter, più di tredici chili In meno rispetto all'Arcar! bambolotto di un anno fa. Rocco Agostino, il suo manager, crede in questo Arcar! In nuova edizione: « Va forte come un tempo — dice — chiedetelo a Gulllotti, a Provenzano e a quanti hanno la disavventura di fare i guanti con lui. Puntiamo In alto, al titolo europeo e forse anche a quello mondiale, non torniamo sul ring per gettar del fumo negli occhi alla gente ■. Programmi ambiziosi, che hanno un punto di partenza nel « test » torinese di sabato prossimo, contro II texano di origine messicana Zip Castillo. Il pugile di Corpus Chrlstl è, ovviamente, un avversario scelto su misura, in base ad elementari misure di prudenza: il suo record con 18 vittorie (10 per k.o.), un pari e sei sconfitte (2 per k.o.) lo definisce come un collaudatore più che adatto alla bisogna. Non una roccia insomma, ma neppure un materasso. Accanto ad Arcari, nella mani festazione torinese curata da Accorsi e dalla Milano Boxe, sarà l'argentino Mario Guillotti, una specie di campione senza corona, con l'estro e la fantasia degli autentici assi del ring ma senza quel pizzico di potenza che consente di farsi largo in campo internazionale. La sua boxe è comunque uno spettacolo, come Guillotti dimostrerà affrontando l'italo-svizzero Torsello, che è la sua giusta contrarla: pochi fron zoli e tante botte Per ti resto, giovani a gogò: Il superleggero chivassese Gallo nella rischiosa rivincita col suo unico vincitore, il napoletano Corbo, il peso medio torinese Filippetto contro il lombardo Casata ed infine II « guardia destra • Ciaramella, un napoletano ventenne In cui Rocco Agostino ripone cieca fiducia, opposto ad un altro meridionale, Vitillo. Gianni Pignata • I BIGLIETTI per la riunione di boxe al Palasport sono già in vendita da stamane nel salone de « La Stampa » in via Roma e all'Enal (per I ridotti gradinate).

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