Tremila giovani protestano per l'arresto dei compagni

Tremila giovani protestano per l'arresto dei compagni Aderenti ai gruppi dell'ultrasinistra Tremila giovani protestano per l'arresto dei compagni In corteo ordinato e pacifico attraversano il centro da piazza Arbarello alle carceri, scandendo slogans: "La rappresaglia non è giustizia" Ieri alle 17, oltre tremila giovani aderenti a «Lotta continua», «IV internazionale», «Democrazia proletaria», «Circoli del proletariato giovanile» e gruppi di studenti di numerose scuole sono «scesi in piazza». Hanno inscenato una manifestazione di protesta chiedendo la libertà per Stefano «Steve» Della Casa e Giovanni «Yankee» Saulino. | In un ciclostilato diffuso tra 1 ! passanti, «Lotta continua» aHer- i ma: «Roberto Crescenzio ha perso la vita in un modo orrendo ed era | innocente. Un'ampia e difficile di- scusslone si è aperta tra i compagni e la gente per cercare di capire come, nella sacrosanta volontà di giustizia contro i crimini fascisti, possano trovare spazio simili ingiustizie». Per l'assalto alla sede del msl del primo ottobre, due giovani sono In carcere e 16 denunciati: «Quella morte è il prete¬ iiimiiiiiiiiiiiiiiiimm sto per sbattere In galera altri innocenti. La rappresaglia non è giustizia». Analogo 11 giudizio degli altri gruppuscoli: «L'arresto del nostri compagni è una provocazione intollerabile», «Quanto sta succedendo non è una questione privata tra "movimento" e potere, ri- guarda migliaia di giovani, stu denti, operai». La conclusione è per tutti una sola: «L'antifasci smo non è reato». II corteo si è mosso, pittoresco, ordinato e pacifico, come era sta to promesso nei giorni scorsi, alle ndo da piazza Arbarello. Era preceduto da un gruppo di giovani travestiti da carcerati che scandivano slogan: «Uno, due, tre, arresto pure te», «Sette, otto, nove, fuori i compagni dalle Nuove». Seguivano 1 genitori di «Steve» e «Yankee» con alcuni rappresentanti del Codigas e tutti gli altri. Il corteo si è snodato In corso Galileo Ferraris ed è svoltato in corso Vittorio, diretto verso le carceri. Il traffico automobilistico è stato deviato dai vigili urbani, polizia e carabinieri hanno scortato i dimostranti con i fuolli lancia-lacrimogeni carichi. Per fortuna non si sono avuti incidenti. Dinanzi alle Nuove è stato liberato un grappolo di palloncini con un cartello appeso: «"Steve" e "Yankee" liberi». Intanto 11 coro dei giovani scandiva: «Ve lo giuriamo, o vi fanno uscire o noi entriamo» e ancora: «Per i compagni libertà o bruceremo la città». I manifestanti hanno svoltato in via Boggio e, proseguendo per via Monginevro, sono sfociati In piazza Sabotino. Il corteo si è sfaldato dopo un giro intorno alla piazza, gruppi di giovani si sono fermati a parlare con i passanti. Alle 18 il traffico è ripreso

Persone citate: Della Casa, Roberto Crescenzio, Saulino