Basket: è risolto del tutto il "caso,, di Randy Denton?

Basket: è risolto del tutto il "caso,, di Randy Denton? Mentre parte il campionato di serie B Basket: è risolto del tutto il "caso,, di Randy Denton? Oggi a Monaco lGermania) si j risolve II problema di Randy Den- ! ton (cestista Usa) che potrà gio-1 care regolarmente nella Chinamar- j tini (Torino, Italia). Alla Fiba, la \ Federazione Internazionale del basket dilettantistico, leggeranno un po' di logli, firmeranno qualche pratica e il » caso Denton » sarà definitivamente risolto: Beppe De Stefano, general manager della Chlnamartlnl partito Ieri sera per Monaco, si augura di tornare con buone notizie e un documento conclusivo, diciamo così liberatorio, per il gigante della Carolina del Nord. Denton è stato ingaggiato dalla Chinamartini quest'estate dopo 6 stagioni di attività Ira I professionisti americani: una società Italiana, la Cinzano Milano, aveva fatto pervenire una - opposizione » al suo tesseramento ricordando alla Lega che lo stesso Denton era stato « inadempiente » nei suol confronti nel 1974 (quando il club si chiamava Innocenti). LA QUESTIONE — E' nato così, in agosto, il « caso Denton » con due complicazioni burocratiche per I la Chinamartini: da una parte la ! necessaria trafila burocratica per ottenere dagli enti internazionali (Abausa in America e Fiba in Europa) la ' riqualificazione » come dilettante del giocatore: dall'altra la vertenza in Lega, con la società torinese che esponeva le sue validissime ragioni per tesserare Denton e la Cinzano che — pur rispettando correttamente i diritti della Chinamartini — riteneva « controproducente ■ sul piano morale per tutta la pallacanestro Italiana dimenticare quella « inadempienza » per la quale il club milanese aveva intentato causa a Denton presso la corte di New York. Secondo Bogoncelll, presi-1 dente del Cinzano, il cestista americano non aveva rispettato gli impegni presi nel 1974, quando fu trattenuto oltre Oceano dopo aver definito il trasferimento a Milano. INNOCENTE — Attraverso le varie fasi della discussione in Lega, esaminando la • documentazione » presentata dalla Chinamartini (che l'aveva ricevuta dagli Stati Uniti) è emersa a quanto ci risulta la completa • Innocenza * di Denton. Questi intendeva effettivamente trasferirsi in Italia nel 1974 ma una clausola del suo contratto con la squadra professionistica del Memphis Sounds lo legava ancora al club mediante una « opzione »: di questa opzione Denton aveva avvisato I dirigenti milanesi (Rubini e Bogoncelll) che speravano di poterla rimuovere trattando direttamente con il club americano. Invece a Memphis fecero scattare subito la clausola, ricorrendo al tribunale per Impedire che Denton chiudesse i bagagli per volare a Milano: la denuncia — presentata alla Corte della Shelby County del Tennessee — precisava che solo pagando 500 mila dollari (circa mezzo miliardo) Il giocatore poteva •liberarsi-. Denton ovviamente dovette rinunciare all'Italia e subito dopo venne ceduto alla squadra dell'Utah. FEDERAZIONI — Spiegate le cose In Lega, la Chinamartini ha percorso le varie tappe burocratiche. L'Abausa ha dato il ■ placet > pei rimettere addosso a Denton l'etichetta di dilettante, la Federazione italiana ha riconosciuto la validità della richiesta di tesseramento dell'americano per la stagione che va ad incominciare, adesso manca l'ultima firma, quella della Fiba, che De Stelano è andato a raccogliere oggi. Nel frattempo Denton — un colosso di 2 metri e 9 per oltre 110 chili di peso — ni sta ambientando nella nuova squadra e nella nuova vita (abita con moglie, due figli e una cognatina di 11 anni in una villa della collina torinese), pronto a farsi conoscere dal pubblico italiano come cestista di gran classe e sicuro di non aver nulla da farsi perdonare sul plano del comportamento per una vicenda nella quale lui non ha guadagnato proprio niente. LE DONNE — Denton si farà vedere domani dai tifosi torinesi al Palasport (ore 17,30) nell'amichevole Chinamartini-Emerson Genova che precede di sette giorni l'inizio del campionato. Alla stessa ora, in > concorrenza » purtroppo inevitabile, giocheranno le ragazze della Teksid contro le Ceramiche Forlivesi di Busto (2' giornata di campionato): la squadra di Arrigoni deve farsi perdonare l'esordio tutto negativo di Brescia — sconfitta meritata e prova da dimenticare — e cominciare a far vedere le proprie doti (che non son poche). Rientra In squadra Mariangela Plancastelll, assente contro il Pejo per una angina (lebbre e mal di gola) e molto attesa in questa partita con avversarie che proprio sotto canestro presentano II loro punto di forza In Diana Bitu (romena di nascita e crescita cestistica, diventata italiana grazie al ma- trimonio). In compenso sarà assente tra le torinesi Lidia Gorlln, bloccata da un mal di schiena che dura da tempo ed ha richiesto una serie di controlli medici nei giorni scorsi. Intanto, a Parma, comincia II suo nuovo lavoro di * osservatrice » Marianna Del Mestre che seguirà la Foglia e Rizzi prossima avversarla. SERIE B — Il tabellone agonistico del basket si arricchisce già oggi di un altro settore di attività. Comincia, con alcuni « anticipi », // campionato di serie B, una specie di maratona cestistlea con 36 squadre al via. Due le rappresentanti del Piemonte, Vibac Alessandria e Ginnastica Teksid Torino, entrambe impegnate oggi In trasferta: la Vibac a Verona contro Il Vicenzl, la Teksid a Rho contro l'Arvil. Con queste partite comincia per loro la fase di qualificazione, nella quale dovranno cercare di piazzarsi tra le prime quattro In un girone a 6 squadre (oltre a Verona e Rho fanno parte del gruppo A con le piemontesi Lovable Bergamo e Juvl Cremona): un obiettivo abbastanza agevole, mentre le difficoltà si faranno assai consistenti dopo, quando In un girone ad otto bisognerà Inseguire le prime due posizioni finali per meritarsi la promozione. A questo traguardo, cioè al passaggio In serie A-2, possono puntare sia la Vibac che la Teksid. VIBAC — We//a squadra di Alessandria troviamo un giocatore tra I più alti d'Italia, Ernesto Cima (2 metri e 7) e un allenatore tra I più piccoli. Massimo Mangano (1 metro e 65 circa). Per fortuna I centimetri contano in campo e non In panchina, così Mangano — imitando Peterson, allenatore della Slnudyne — si è guadagnato stima e simpatia In tutta la sua carriera che lo ha già visto al lavoro a Milano e a Brescia dopo la • fuga > dalla natia Sicilia. Pur ricordando le difficoltà di definire le » quotazioni » in un torneo tutto particolare come la serie B, bisogna sottolineare l'ettimo telaio di questa Vibac, appena promossa dalla C e già solidissima con Caluri e Dordei II ad affiancare Cima tra I • lunghi », l'esperto Kunderfranco in regia. Barbieri e Florio e Valentlnettl e molti giovanissimi a completare la formazione. La difficile trasferta di Verona darà una prima risposta alle ambizioni. TEKSID — Pure la Teksid (sigla della * holding » Fiat che ha affiancato la Ginnastica) è salita dalla C: l'allenatore Maule ha visto salire la statura media della squadra con gli arrivi di Cortinovls e Trucco e conta sul < nuovi » Stagni e Cervino per la regia, nonché su Milton per un ruggente apporto In tutti I settori e In tutte le partite. Le difficoltà di varare II gioco d'assieme In una formazione messa assieme come un mosaico programmato e formato un po' In fretta (e con mezzi inferiori a quelli auspicati, per cui si è persa l'occasione di Ingaggiare Paleari e Riva) possono frenare un po' questa Teksid che comunque deve cercare, con grinta, di mettere subito punti In cassaforte. Antonio Tavarozzi