Ritkonen candido si presenta "Come sempre un gioco aperto,, di Giorgio Barberis

Ritkonen candido si presenta "Come sempre un gioco aperto,, ^ arrivato Jantunen, quadri finnici quasi completi Ritkonen candido si presenta "Come sempre un gioco aperto,, • Noi tutti In difesa? Catenaccio? Oh noi Non ne saremmo proprio capaci, non è nelle nostre abitudini. Giocheremo a tutto campo come abbiamo sempre fatto. CI Interessa disputare una buona partita: che l'Italia sia più forte di noi lo sappiamo ». Aulis Ritkonen non fa pretattica, annuncia la formazione, abbozza le marcature, espone i suoi piani di battaglia senza troppe remore. Il calcio per I finlandesi è proprio un'altra cosa. Per loro significa correre, dare l'anima prima di arrendersi, eppoi se si perde, pazienza. Vuol dire che l'avversarlo meritava di più. Se Ritkonen ha aspettato la fine dell'ultimo allenamento per dare la formazione della sua squadra è stato solo perché aveva un portiere, Enckelman, che già non aveva potuto giocare in Svizzera per violenti dolori gastrici che stentavano a passare; un difensore. Heikklnen, aveva la caviglia destra in disordine (e difatti non giocherà); un attaccante era in cattiva forma e sottopeso, Rissanen (ed anche lui andrà in panchina); ed Infine Jantunen, il giocatore che milita In Spagna, nel Malaga, era in viaggio per raggiungere Torino. Arrivato, ad allenamento appena iniziato, quello che era stato definito bonariamente II Pelè biondo dei finlandesi, Ritkonen ha tirato un bel sospiro di sollievo: se contro gli elvetici mercoledì scorso II centrocampo era franato, molto era stato per l'assenza di questo ventiquattrenne giocatore diventato pochi mesi fa . professionista con una vicenda ! curiosa — e in un primo tempo I drammatica — legata a questa | scelta. Jantunen, Infatti, con la I Nazionale del suo Paese era stato in Spagna e qui fu notato dai dirigenti del Malaga che alla fine | del passato campionato, visto che i la squadra era retrocessa in se| rie B, decisero di cercare oltrefrontiera quel rinforzo che peri mettesse di risalire in fretta. La > scelta cadde su Jantunen che pe! rò dopo le visite mediche fu rispedito in patria con una diagnoI si terribile: malato di cuore avreb¬ be addirittura dovuto smettere di giocare. Ma Jantunen, che fino a poco prima aveva fatto II vigile dei fuoco e, per hobby, Il calciatore, e mai aveva accusato disturbi di alcun genere, non si fidò dei medici spagnoli. Ed ebbe ragione. Rifatti tutti gli esami ad Helsinki, infatti, risultò sanissimo e forte di questo responso tornò in Spagna, dove iniziò la sua attività professionistica con nuova sfortuna visto che un Incidente lo ha costretto ad un periodo di inattività. Adesso da tre partite è rientrato in squadra e Ritkonen non ha indugiato a convocarlo in Nazionale, cosi com'era negli accordi prima del trasferimento. La Finlandia presenta cosi due professionisti (oltre a Jantunen c'è Enckelman che milita in una formazione svedese) ma è costretta a rinunciare al terzo, e forse più importante, li libero Tolsa che la squadra belga del Beerschot non ha voluto ■ prestare - alla Nazionale finnica. Al sue posto verrà dunque schierato Ma- kinen che dell'Italia non ha un bel ricordo visto che proprio nella famosa partita di Roma finita 0-0 nel settembre del '75, si era gravemente Infortunato ad una gamba rimanendo poi inattivo per quasi un anno. La partita di Roma viene d'attualità nei discorsi della vigilia, però, quando si chiede a Ritkonen se ritenga che l'attuale Finlandia sia migliore rispetto a quella di allora, Il c. t. scrolla la testa: • Pressappoco — dice — slamo quelli di allora: Il grave per noi è che Invece nel frattempo l'Italia è molto migliorata -. E detto questo spiega, cosi come aveva fatto In mattinata a Bearzot incontrandolo al Comunale durante la ricognizione del terreno di gioco, come attenendosi anche al soli risultati gli azzurri abbiano già dimostrato di valere più dell' Inghilterra e quindi meritino la qualificazione per l'Argentina: -Ma non solo — conclude — ho visto per televisione la partita contro la Germania e devo dire che siete stati sfortunati altrimenti avreste battuto anche I tedeschi. Valete senz'altro più degli Inglesi perché nel vostro gioco c'è molta più fantasia ». L'unica sorpresa nella formazione annunciata da Ritkonen è l'inserimento, causato anche dal forfait di Heikkinen, del centrocampista Suomalainen a terzino con il probabile compito di marcare Bettega. « Suomalainen — precisa il et finlandese — sa cavarr-ela egregiamente anche come difensore puro ed è molto bravo di testa. Anzi potrei perfino affidargli Graziani ». In questo caso su Bettega andrebbe Vintila mentre Ranta si prenderà in custodia Causio. Per il resto bisognerà anche vedere le intenzioni di Bearzot a centrocampo: comunque sia, è chiaro che i finlandesi punteranno tutto sul ritmo e sugli Inserimenti offensivi a sorpresa, ora dell'uno ora dell' altro. La presenza di una sola punta, Paatalainen, ne è la testimonianza più valida. Giorgio Barberis Causio collauda il "tackle" contro Bearzot (F. La Stampa)