In Formula 2, emersi i giovani piloti italiani

In Formula 2, emersi i giovani piloti italiani Bilancio del campionato vinto da Arnoux In Formula 2, emersi i giovani piloti italiani La stagione dell'auto volge al termine, come in Formula 1 anche in Formula 2 I « giochi » sono ormai chiusi ed è possibile fare un bilancio del campionato europeo pur se c'è ancora una gara in programma. Questo torneo, come noto, è di particolare importanza, perché è un po' l'anticamera della formula regina, il vivalo da cui attingono quasi tutti i principali ' teams » di F. 1. Con la prova dell'Estorti, vinta nettamente dal francese Didier Pironi, Bene Arnoux ha conquistato Il titolo. Il francese succede nell'albo d'oro al connazionali Jarter, Dépalller, Laffite e Jaboullle. E' stato ancora una volta un anno glorioso per I colori francesi, che ormai da anni dominano questa categoria. Il piccolo e simpatico pilota dì Grenoble è II degno vincitore dì questa combattutlssima edizione. Arnoux ha prevalso grazie alla maggiore esperienza e ad una forza di volontà che lo ha sorretto anche quando la sorte gli era avversa. Tatticamente II francese ha dimostrato di essere superiore al suoi rivali e la stupenda condotta di gara effettuata all'Estoni lo dimostra. In Portogallo, per aggiudicarsi il titolo, ad Arnoux bastava arrivare davanti a Eddle Cheever ed è quanto il transalpino ha saputo fare con una gara attenta (alla Lauda, per intenderci) nella quale ha mirato a raggiungere il suo scopo senza lasciarsi prendere dalla smania di vincere. Un degno campione, questo Bene Arnoux, che per premio passerà nella prossima stagione in F. 1 al volante di un'Inedita monoposto che Tlco Martini sta costruendo per luì. Stessa strada seguirà II suo connazionale Pironi, che, benché alla prima stagione di F. 2, ha dimostrato notevoli doti. Didier probabilmente si afiiancherà a Dépalller nella Tyrrell. Con I francesi I protagonisti del campionato sono stati Cheever, Bruno Giacomelli e Riccardo Patrese. Cheever era l'unico all'Estoril in grado di impensierire Arnoux. Bisogna riconoscere che l'americanlno di Roma ce l'ha messa tutta, nonostante la sua macchina non fosse perfettamente a punto, per superare il francese e rimandare all'ultima gara di Dormlngton II duello finale per Il titolo. Benché sconfitto, Cheever esce a testa alta da questo campionato nel quale ha conquistato una splendida vittoria a Rouen e in altre occasioni è stato sul punto di bissare II successo. Purtroppo, per sfortuna e anche per qualche errore, il bersaglio è stato fallito. Lo stesso discorso vale per Giacomelli, che dopo le splendide vittorie di Valle/ungo e del Mugello era uno del più seri candidati al titolo. Anche lui è stato in più di un'occasione bersagliato dalla sfortuna, mentre In altre è Incorso In errori che lo hanno escluso dalla lotta finale. Patrese, Il nostro giovane che può vantare la maggior esperienza in F. 1, si aspettava qualcosa di più da questo campionato. Vanamente, fino ad oggi, ha rincorso la vittoria, che per un verso o per l'altro gli è sempre sfuggita. Come consolazione può vantare una lunga serie di ottimi piazzamenti che gli hanno per¬ messo di conquistare il titolo nazionale della categoria. Qualcosa di buono è venuto anche da Lamberto Leoni, che è stato il brillante vincitore del Gran Premio di Misane al volante di una Chevron Ferrari. Positivi i « vecchi » Alberto Colombo e Alessandro Pesentl Rossi, che hanno ottenuto numerosi piazzamenti. Mortificati invece dalla scarsa competitività del mezzo Gianfranco Brancatelll e Giancarlo Martini. Dal punto di vista tecnico questo campionato si è svolto all'insegna di un grande equilibrio. I telai Martini, March, Chevron e Ralt si sono pressoché equivalsi, tanto che le varie vittorie sono andate all'uno o all'altro tipo In funzione del miglior adattamento al vari tracciati. Sul fronte del motori, all'esordio il Dino Ferrari con tutti I problemi di ' gioventù », si è rinnovato Il confronto diretto tra II Renault sei cilindri e l'Intramontabile Bmw quattro cilindri. Ha prevalso, per II secondo anno consecutivo, il propulsore francese, ma I tedeschi pensano già al riscatto. Ercole Colombo Classifica (dopo 13 prove): 1. Arnoux 51 punti; 2. Cheever 40; 3. Pironi 34: 4. Patrese 32; 5. Giacomelli 23; 6. Rosberg 19; 7. Colombo e Hoffman 18: 9. Pesentl 13; 10. Henton 12; 11. Leoni 9; 12. Mallock 6; 13. Neve, Rlbelro, Mantova 4; 16. Brancatelll 3; 17. Surer e Daly 2; 19. Royer, Pavesi, Zunlno, De Dryver, « Gianfranco », Bardlnon 1.

Luoghi citati: Eddle, Mantova, Portogallo, Roma