Archie Shepp all'Alfieri

Archie Shepp all'Alfieri Questa sera con il Quartetto Archie Shepp all'Alfieri (f. mond.) Sprecato insensatamente per alcuni anni nell'acustica del Palasport, il jazz ritorna al teatro Alfieri che stasera presenta il quartetto di Archie Shepp, sassofonista fino a ieri, poeta e animatore dell'avanguardia politicizzata ma ora calettato nella parte, che gli compete, di leader nel panorama contemporaneo. Appena quarantenne, è già un classico. Emulo dei grandi predecessori, da Ellington a John Coltrane, Shepp fornisce ora la chiave interpretativa per penetrare il significato del jazz oggi. Un jazz che in circa mezzo secolo di vita ha ormai diritto a una storia, una sintassi proprie. L'avanguardia è il passato per Shepp, adesso ricostruisce. Durante l'estate si è esibito un po' dappertutto in Italia, dove, a Macerata specialmente, il pubblico è letteralmente balzato sulle sedie per applaudirlo. A Torino lo ascolteremo accompagnato dal pianista Siegfried Kesseler, dal bassista Cameron Brown e dal batterista Charlie Persip.

Persone citate: Archie Shepp, Cameron Brown, Charlie Persip, Ellington, John Coltrane, Shepp, Siegfried Kesseler

Luoghi citati: Italia, Macerata, Torino