A Predosa, molte case minacciano di crollare

A Predosa, molte case minacciano di crollare Sulla strada buche profonde, voragini A Predosa, molte case minacciano di crollare Il nostro inviato ci telefona da Boslo: Oltre Acqui, sulla strada per Ovada, Strevi assomiglia a terra di confine. LI diventano evidenti e dolorosi i segni della bufera e dell'alluvione. I campi sono sepolti da una mano di melma o ridotti a pietraie. I casolari sparsi appaiono devastati. La gente 11 ha abbandonati sotto l'infuriare degli elementi. Quando potranno riprendere un aspetto normale? Andiamo a Predosa per portare 1 primi aiuti del lettori a testimonianza di una solidarietà che si sta rinnovando anche In questa triste circostanza. A Predosa le acque dell'Orba hanno picchiato duro. Il terreno nella frazione Retorto è come se fosse stato succhiato per un vasto raggio ed ora circa metà degli edifici si reggono su un equilibrio instabile, sono pericolanti. In Municipio Incontriamo il sindaco. E' l'arohitetto Ilde Ghlo. una giovane donna che con molta energia dal giorno dell'alluvione organizza soccorsi, allevia sofferenze. Dice: « Se piove di nuovo siamo daccapo, è un altro dramma ». Mostra una mappa del paese ed è decisa e sicura nelrindivlduare le cause dell'iradiddlo che ha messo tutto sottosopra. « Fiumi e torrenti — dice — devono essere trattati con la stessa razionalità con cui si trattano gli impianti idrici. Se c'è improvvisazione, incuria tutto rischia di sfasciarsi ». E l'Orba porta evidenti 1 segni di una incuria che risale nel tempo. Ricorda 11 sindaco: « Per nostra iniziativa abbiamo cercato di mettere un po' d'ordine nell'alveo del fiume. I lavori sono finiti il 30 settembre. Ma hanno costituito una parte infinitesima di tutto quello che sarebbe necessario, diciamo un centesimo. Noi non possiamo fare di più. Le sollecitazioni perché altri provvedessero sono cadute nel vuoto. I risultati li abbiamo visti la settimana scorsa ». E poi l'architetto Ghlo punta il dito anche su alcune inefficienze che, a suo avviso, hanno caratte- rizzato la costruzione dell'autostrada per Voltri che passa a po- . ca distanza dal paese. La canalizzazione per il regolare deflusso dell'acqua piovana non è sta- I ta fatta con criteri soddisfacenti, sostiene. E certi errori si pagano, li paga soprattutto la popolazione di Predosa. In Comune distribuiamo tre milioni e mezzo alle persone che hanno subito 1 danni più rilevanti. Lasciamo Predosa e saliamo verso Silvano d'Orba, Castelletto, Mornese. Ed ecco Boslo. Si raggiunge il paese percorrendo una strada dissestata. Ci sono buche profonde, voragini Improvvise. Alle 12,30 di giovedì scorso il torrente Ardana, che scorre sul lato destro di Bosio, è uscito dagli argini con furia improvvisa, ha scavato e distrutto. Tre case alla periferia del paese si sono afflosciate, come sotto l'urto di un possente terremoto. In una di esse abitava 11 pensionato Francesco Cavanna. Ha avuto salva la vita per un caso: nel momento in cui l'ondata raggiungeva la sua abitazione si trovava a cena da una parente. E anche Calisto Areeco, anche Giovanni Gastaldo sono vivi per una serie di circostanze fortuite. Bosio è uno dei paesi più colpiti e devastati. La vita riprende lentamente, tra mille stenti e mille fatiche. Manca ancora l'acqua. Alcuni abitanti avevano provveduto a riattivare un vecchio acquedotto; ma 11 funzionamento è risultato difettoso e si è dovuto rinunciare. A Boslo distribuiamo quattro milioni e mezzo. Ma le ferite sono profonde. Dovremo ritornare. c| gr

Persone citate: Calisto Areeco, Castelletto, Francesco Cavanna, Giovanni Gastaldo, Mornese, Silvano D'orba

Luoghi citati: Acqui, Bosio, Predosa, Strevi