Catturo di un giovane evaso implicato in un rapimento

Catturo di un giovane evaso implicato in un rapimento Ha tentato di forzare un posto di blocco Catturo di un giovane evaso implicato in un rapimento Bloccato da una gazzella dei carabinieri ieri pomeriggio in via Calandra - Altri due suoi fratelli sospettati di sequestri di persona | Colpo grosso del carabinieri del j Nucleo radiomobile. Grazie a uno ] dei posti di blocco volanti orga! nizzatl dal capitano Romano, nel I quadro delle misure anticrimine ' disposte dal colonnello Calabrese, ' hanno catturato un membro del; l'« anonima sequestri » evaso In ! maggio dal carcere di Savelli (Ca- tanzaro): Antonio Jerinò, 21 anni, di Gioiosa Jonica, implicato nel ! sequestro dell'impresario edile To. I bla Matarazzi con i fratelli Giu seppe e Roberto, presi anche loro I nella nostra città e sospettati di ] aver avuto pure parte nei rapi , menti del gioielliere Gianni Bul I Sari e del possidente Pietro Care. Con lo Jerinò i carabinieri hanno ! fatto in arresto l'amico Alfredo < Dimasi, 22 anni, di Caulonia (Reg ' Sio Calabria), uscito da poco dal '.le « Nuove », che aveva nel bor- ; sello una grossa pistola tipo Luger =°n proiettili cai. 7,65. l L'operazione è avvenuta verso le ; 17 Jn via Fratelli Calandra II bri Sadlere Alamanni e il carabiniere I Frau controllano le auto di pas- i ^io. Ad un tratto arriva una I e,ossa, Bm,w' ,con, a tbo,do ' giovani. E' al volante lo Jerinò Finge di rallentare, poi riparte di scatto. Una manovra inutile: una «gazzella» gli taglia quasi subito la strada ed è costretto a fermarsi. Dimasi fa per mettere mano al borsello, nel quale ha la pistola. Non è detto che voglia servirsene. Il brigadiere, comunquelo prende prima di lui e scopre I l'arma. L'evaso alla guida non abbozza neppure un tentativo di fuga. Preferisce recitare la commedia: « Volevo andarmene perché sono senza patente ». E presenta | m d.identità rilasciata dal Comune di Mllan0 a Domenico Dlmasli che ad Un primo esame appare regolare ^ P^ola che aveva l'altro in j sospet"tlsce pcro j carabinieri. S| controlla via radio il numero dedocumento e si scopre che è falso, o meglio rubato in bianco appunto a Milano. Condotto al Nucleo investigativo, il sedicente Dimasi non può continuare la commedia. I brigadieri Dell'Uomo eiiimiiiiiiii iiiiiiiiiiiniiiiiiii imiiiiiiiii Barbiero lo inducono a dire la ve- ] rità ed egli ammette finalmente i | ^ essere l'evaso Antonio Jerinò. ! Nel gennaio scorso, sempre con l'amico Dimasi, il giovane era stato scovato dalla Buon Costume in una pensione di Porta Nuova. Anche allora aveva recitato una commedia. Non aveva docu- menti e sl era spacciato per un parente fuggito da poco dal manicomio. Era stato perciò mandato a Collegno, ma le sue sane condizioni di mente avevano presto portato alla scoperta dell'imbroglio ed era stato spedito in Calabria, nella prigione dalla quale ì riusciva poi a scappare dopo poi chi mesi. ■k Una donna è stata aggredita in casa l'altra sera da 4 giovani mascherati: dopo averla Immobilizzata, 1 banditi le hanno portato via 160 mila lire, una collana d'oro e un orologio da polso. Angelina Conti, 63 anni, via Fratelli Calandra 18, era sola in casa, stava preparando la cena. Ha sentito suonare alla porta e, senza alcun sospetto, ha socchiuso il battente: uno spintone e i rapinatori hanno fatto irruzione all'interno. Due hanno bloccato la donna trascinandola in cucina e stringendole un foulard al collo per impedirle di gridare; gli altri hanno iniziato una meticolosa perquisizione. iiiiiiiiiiiiiimiiiiiii iiiiiiiiiiiini min . ] | L'evaso Antonio (erinò e il suo amico Alfredo Dimasi

Persone citate: Alamanni, Angelina Conti, Antonio Jerinò, Barbiero, Calabrese, Domenico Dlmasli, Matarazzi, Sari

Luoghi citati: Calabria, Caulonia, Collegno, Comune Di Mllan0, Milano