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Novara Novara (Segue dalla 1* pagina) le Pormazza e in valle Anzasca, sono colmi e si renderà necessario aprire le paratoie cosicché una nuova, imponente massa d'acqua finirà nel Toce. Meno allarmanti le notizie dal Verbano dove l'ondata di piena del Toce ieri sera ha fatto crollare il ponte Cadorna tra Feriolo e Fondotoce. Il traffico viene deviato su Gravellona e il disagio, nella zona, è limitato ad un allungamento del percorso di 7 chilometri. Più a monte, però, la provinciale che attraverso Mergozzo collega il Verbano con l'Ossola è stata invasa dalle acque e il traffico è interrotto. Smottamenti sono segnalati anche nei centri dell'alto Verbano e in valle Cannobina. Un allarme verso mezzogiorno è venuto da Fornero in valle Strona: una frana si è abbattuta su una abitazione facendola crollare. Si temeva ci fossero vittime: dalle macerie sono stati estratti tre feriti. Nel basso Novarese, a parte i danni all'agricoltura (sono in pericolo la vendemmia e il raccolto del riso appena iniziati), la sola preoccupazione viene dal Sesia: è straripato nella zona di Carpignano allagando vaste zone e una parte dell'abitato comprese le scuole che sono state chiuse. Più a nord sono stati erosi 150 metri di argine in località «Vallarmi », è in pericolo anche la sponda piemontese nei pressi di San Nazzaro Sesia. Per misura precauzionale è stato chiuso il ponte sul Sesia a Ghislarengo. Anche ia passerella tra Bettole e Serravalle è inagibile. Gli allarmi, per quanto riguarda il Sesia, si alternano a notizie secondo le quali il livello del fiume tende a scemare. Per la caduta del ponte ferroviario a Vogogna nessun treno è stato fatto partire da Novara per Domodossola e il servizio è stato disimpegnato, sino a Gravellona Toce, da autocorriere. Tutti i convogli in arrivo o in transito da Novara portano forti ritardi. Un disperso e un ferito, centinaia di sfollati, crolli e distruzioni, comunicazioni ferroviarie e stradali interrotte sono il bilancio dell'alluvione nell'Ossola. li disperso è un ferroviere, Giordano Rebecchi, 27 anni, di Varzo. Questa notte, verso le 4, stava compiendo una ricognizione in auto con il capostazione di Iselle, Giovanni Albini, di 41 anni, per verificare le condizioni della linea ferroviaria del Sempione. Fra Iselle e Varzo. la loro auto è stata inghiottita da una voragine che si era aperta improvvisamente sulla statale a causa della continua erosione delle acque. Il Rebecchi è rimasto prigioniero nell'abitacolo ed è piombato nel torrente Diverta. L'Albini si è invece lanciato fuori dal finestrino e, aggrappandosi ad alcuni sterpi, ha evitato di cadere nel precipizio. Il capostazione è stato salvato da una pattuglia di finanzieri che scendevano a Domodossola dopo aver evacuato il posto di confine di IsellePaglino, minacciato dalle frane: i militari lo hanno trasportato all'ospedale di Domodossola dove si sta lentamente riprendendo dallo choc subito. Il corpo del Rebecchi e l'auto non sono invece ancora stati ritrovati.