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Il ministro Pedini: i volumi della Mandria non si toccano Sospesa l'asta della preziosa raccolta Il ministro Pedini: i volumi della Mandria non si toccano La biblioteca, raccolta in 25 anni dal marchese Medici del Vascello, doveva essere messa in vendita oggi a Roma - Rare edizioni antiche H ministro per i Beni culturali Pedini ha detto «no» alla vendita all'asta, annunciata per oggi, a Roma, della biblioteca che impreziosisce il castello della Mandria, a Venaria Reale: circa 600 libri di caccia, pesca e storia naturale, molti dei quali sono rarissimi. «Non si può disperdere un slmile patrimonio». La controparte risponde: «Si tratta di un bene personale non sottoposto ad alcun vincolo». La biblioteca è costituita da 360 lotti (o gruppi di libri) 11 cui va¬ lore complessivo è stato indicato dalla casa d'aste Chrlstie's di Roma intorno ai 200 milioni. I volumi costituiscono una collezione curata personalmente dal marchese Luigi Medici del Vascello, 61 anni, sposato, due figli, appassionato di caccia. «Sono libri che ha raccolto in 25 anni di lunga, attenta ricerca attraverso mezza Europa o che gli sono stati donati da amici», spiegano i suoi collaboratori. Ci sono edizioni francesi, tedesche, inglesi e ungheresi, oltre che italiane. Sul catalogo dell'asta i volumi sono qualificati singolarmente. Alcuni sono indicati come «raro», altri come «estremamente raro» e altri ancora «come prima edizione». L'opera più preziosa è una storia della pesca pubblicata a Berlino nel 1785. L'asta si sarebbe dovuta tenere oggi in due tornate, runa alle 10, l'altra alle 16. Era la terza vendita d'autunno per la Chrlstie's (la prima è stata dedicata a disegni, acquerelli e stampe della collezione del barone Lemmermann, la seconda a maioliche, porcellane italiane e vetri liberty). I volumi erano esposti al pubblico da lunedi nelle sale di piazza Navona 114. Ieri, pomeriggio, il decreto del ministro Pedini, che sospende l'asta perché la biblioteca riveste «un eccezionale interesse per la rinomanza, la singolarità dell'argomento, il valore bibliografico della maggior parte delle opere e della raccolta nel suo insieme». Per la Chrlstie's è un fulmine a elei sereno. «Il provvedimento giunge del tutto inatteso — affermano i responsabili della casa d'aste. — E' una gran brutta sorpresa per noi, sconvolge i nostri programmi e ci mette in grave difficoltà: a Roma sono già giunti compratori da ogni parte d'Europa, moltissimi sono stati i visitatori all'esposizione». Si sollevano dubbi sulla legittimità del provvedimento ministeriale: «La blblio teca appartiene al marchese. Quando il parco della Mandria è stato acquistato dalla Regione Piemonte, il castello e ogni suo oggetto sono stati riconosciuti di proprietà personale del marchese Medici del Vascello e dei suol fa miliari». Il braccio di ferro — questa l'impressione più diffusa — è appena cominciato. re. ro. ppd