Pretori onorari a Milano

Pretori onorari a Milano Pretori onorari a Milano Saranno scelti fra gli avvocati e impiegati sia nelle sezioni civili sia in quelle penali Milano, 5 ottobre. (m. ].) Una singolare iniziativa, la prima di questo tipo in Italia, è stata annunciata dal presidente del tribunale di Milano dott. Pietro Pajardi: dieci pretori onorari, scelti tra gli avvocati che godono di maggior prestigio verranno assegnati come giudici al tribunale, al fine di migliorare la situazione in cui opera la magistratura. I nuovi giudici resteranno in carica tre mesi, e saranno impiega ti solo nei casi di effettiva necessità. Al termine di questo periodo, si tireranno le somme dell'esperimento, e verrà deciso se continuare fino a quando l'esiguità dell'organico non sarà risolta. Annunciando l'iniziativa, il dott. Pajardi, ha detto che la inconsueta soluzione si è resa necessaria per la particolare situazione di carenza in cui versa il tribunale: su duecento giudici in organico per i collegi giudicanti, ne mancano trentadue, mentre anche i quadri dei giudici istruttori, cui spesso si ricorre per completare la corte, sono gravemente incompleti. I pretori onorari verranno impiegati sia per la composizione delle sezioni civili sia per quelle penali, in attesa che si presentino le nuove leve, uscite dal prossimo concorso per l'accesso alla magistratura. A questo proposito Pajardi ha ricordato che le prospettive sono buone. Solo a Milano ben 250 laureati hanno presentato domanda per accedere alla magistratura. Il presidente del tribunale ha inoltre annunciato la costituzione presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, dove egli è docente, di un corso specializzato per laureati in giurisprudenza che desiderano prepararsi alla carriera di giudice. I nuovi giudici, il primo dei quali, l'avvocatessa Carla Tieghi, è già entrata in carica, non percepiranno alcun compenso.

Persone citate: Carla Tieghi, Pajardi, Pietro Pajardi

Luoghi citati: Italia, Milano