Turatello ha sposato in carcere una bella brunetta ventiduenne
Turatello ha sposato in carcere una bella brunetta ventiduenne Il sindaco di Cuneo ha celebrato le singolari nozze Turatello ha sposato in carcere una bella brunetta ventiduenne Alla cerimonia hanno assistito i congiunti - Il bandito (rivale di Vallanzasca) ha gridato " sì " Cuneo, 25 settembre. Dalle 11 di stamane, minuto più minuto meno. Maria Mazzullo, 22 anni, una bella brunetta di Carugate (Milano) è legalmente la moglie di Francesco Turatello, 33 anni, alias «Francis», alias «Faccia d'angelo», un personaggio tristamente noto della metropoli lombarda, rivale, nel mondo della malavita, di Renato Vallanzasca. La cerimonia è avvenuta nel carcere «supervigilato» di Cuneo dove Turatello è recluso da gualche mese. Il ministero di Grazia e Giustizia, quasi a voler rimarcare la pericolosità del detenuto, ha voluto che il rito nuziale fosse il più spoglio possibile. Turatello aveva chiesto un fotografo, tanti fiori, un ricevimento con parenti e amici. Il ministero ha risposto che, se voleva sposarsi, doveva accettare le condizioni imposte da Roma e valide per tutti i reclusi Accanto agli sposi — lei in abito lungo bianco avorio e con gualche lacrimuccia agli occhi, lui in completo scuro e farfallina, sicuro e sorridente — pochi intimi, tutti con regolare permesso, identificati dai carabinieri all'esterno e scrutati dal metaldetector: il figlio di Turatello, Eros, di 6 anni (avuto dalla relazione con una fotomodella), la madre Luigia, 57 anni; i congiunti della sposa: la madre Concetta Ninfa Mazzullo, 54 anni, le sorelle Lucia e Angela, di 26 e 28 anni, il paffuto fratellino Antonio, 13 anni, il cognato Antonio Albanese, 32 anni. Ha celebrato il rito civile il sindaco di Cuneo, Guido Bonino, con la collaborazione del segretario di Borgo San Dalmazzo, Bartolomeo Rosano (che sostituiva il collega del capoluogo, Quaranta, in ferie) e due funzionari dello stato civile, Carra e Bergese. Nello stanzone scelto per la cerimonia nessun fiore né piante ornamentali, ad eccezione dello splendido bouquet che la sposa stringeva nervosamente fra le mani; la sorveglianza è stata esercitata con disci tzione da alcune guardie rimaste sul fondo, appoggiate ai muri. Alla domanda rituale del sindaco Bonino, Maria Mazzullo, ha risposto ccon un Sì appena sussurrato, Turatello l'ha invece guasi gridato; subito dopo, il tradizionale lungo bacio degli sposi mentre i parenti battevano le mani. Al momento di firmare il registro dello stato civile « Faccia d'angelo » ha esclamato: «E' la prima vol- ta che siglo un atto senza la presenza dei miei avvocati». I legali, avvocati Madia e Colafiori, non erano stati infatti ammessi al matrimonio, hanno dovuto guindi sostare sul piazzale del carcere insieme a giornalisti e fotografi, molti dei guali venuti da Milano. E' seguito vn ricevimento intimo (sindaco e collaboratori si erano nel frattempo allontanati) con taglio della torta nuziale e i botti di sei tappi di altrettante bottiglie di champagne. Gli sposi, sempre sotto gli occhi vigilanti degli agenti, sono rimasti insieme due ore circa. Alle 12,30 il dottor Emanuele Vicari, direttore del carcere, ha fatto capire che era arrivato il momento degli addii. Un nuovo lungo struggente abbraccio degli sposi, poi Maria Turatello è uscita dal reclusorio a bordo di una «Bmw» guidata da un autista e fatta entrare nell'androne perché la donna potesse sottrarsi ai fotografi (sembra che l'esclusiva delle immagini della sposa di Carugate sia stata concessa ad un noto settimanale milanese); Francesco Turatello è invece rientrato nella cella dove trascorre in isolamento le sue giornate. Sul piazzale del carcere, intanto, Concetta Ninfa, la madre di Maria, bersagliata dagli obiettivi inveiva con irrepetibili epiteti all'indirizzo di fotografi e giornalisti mentre a distanza assistevano alcuni amici di Turatello, tra cui Carmelo Bossi, ex campione del mondo dei pesi welter. La piccola comitiva milanese, che ieri sera aveva preso alloggio all'«Hotei Cervino», dopo un rapido spuntino ha lasciato Cuneo. Gianni De Matteìs Cuneo Maria Turatello appena sposata esce dal carcere Cuneo. Maria Turatello appena sposata esce dal carcere coprendosi con uno scialle per non farsi fotografare
Luoghi citati: Borgo San Dalmazzo, Carugate, Cuneo, Milano, Roma
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