Tre torinesi in pericolo nel mare salvati al largo della Gallinara

Tre torinesi in pericolo nel mare salvati al largo della Gallinara Dopo venti ore di ricerche da un elicottero militare Tre torinesi in pericolo nel mare salvati al largo della Gallinara Albenga, 18 settembre. E' finita stamane, alle prime luci dell'alba, la drammatica avventura di tre pescatori dilettanti torinesi — Luigi Cereser, 55 anni; Aldo Zampa, di 27, e Alberto Vignoi, di 50 — rimasti per circa venti ore in mare, in balia delle onde, a causa dell'improvvisa bufera di vento abbattutasi sulla Riviera di Ponente ieri pomeriggio. Intirizziti dal freddo e allo stremo delle forze, ma illesi, sono stati raccolti, verso le 7 ad una decina di miglia al largo dell'isola Gallinara da un elicottero della Marina Militare che li ha trasportati all'aeroporto di Villanova. Il personale dell'aeroporto ha raccontato: « Erano tutti scalzi, battevano i denti dal freddo ma le loro condizioni erano buone. Il bar dell'aerostazione era ancora chiuso, hanno preso bevande calde alla caserma dell'Aeronautica e sono poi partiti in auto con mogli ed altri parenti che li aspettavano ». Cereser, Zampa e Vignoi, in vacanza a Noli, avevano lasciato la spiaggia, presso il bagno Nirvana, nelle prime ore del pomeriggio di sabato a bordo di un « gozzo » di quattro metri, poi recuperato da una motovedetta della Finanza. Un paio di ore dopo, sul litorale ligure, si è abbattuta una violenta bufera di tramontana: i tre amici, forse inesperti, non hanno pensato di rientrare al più presto o forse la violenza del vento non glielo ha consentito, anche se le condizioni del mare non erano proibitive. Verso le 17, Nunzio Luca, bagnino, ha dato l'allarme e sono scattate le operazioni di soccorso. Da La Spezia è usci- to il dragamine « Mirto », da Genova si è levato in volo un. elicottero dei vigili del fuoco, da Savona e Imperia hanno preso il mare motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di Finanza, mentre da Loano sono partite alcune imbarcazioni del locale circolo nautico. Le ricerche si sono protratte per tutta la notte, mentre il « gozzo », sospinto dal vento, che ha toccato i settanta chilometri orari, ha continuato ad allontanarsi senza poter essere localizzato. Solo questa mattina all'alba i naufraghi sono stati avvistati dal dragamine «Mirto», che ha fatto intervenire un elicottero per accelerare i soccorsi. Altre imbarcazioni sono state salvate a stento a Finale Ligure, Ceriale ed Alassio. Nella baia di Alassio, la bufera ha sorpreso i concorrenti della regata per il campionato italiano della classe Laser: gli scafi, sballottati dalle onde, hanno dovuto essere recuperati in fretta da altre imbarcazioni del circolo nautico. Tra i velisti non si lamentano feriti; gli organizzatori hanno precisato che alla j regata non partecipavano giovani allievi della scuola di vela, come in un primo tem po sembrava. Una motobarca ha tratto in salvo davanti alla spiaggia di Albenga il turista tedesco Lothar Hess, di 19 anni, di Colonia, che sopra un materassino di gomma era già stato spinto dal vento a circa due miglia dalla costa. Giuseppe Morchìo

Persone citate: Alberto Vignoi, Aldo Zampa, Cereser, Giuseppe Morchìo, Lothar Hess, Luigi Cereser, Nunzio Luca, Ponente, Villanova, Zampa