Sequestrato un guardiano, si fanno aprire l'ufficio cassa e portano via le buste paga

Sequestrato un guardiano, si fanno aprire l'ufficio cassa e portano via le buste paga Alla ditta Alessio di La Loggia: bottino 80 milioni Sequestrato un guardiano, si fanno aprire l'ufficio cassa e portano via le buste paga Cinque banditi, pistola in pugno e volto scoperto - La banda conosceva alla perfezione la via da seguire per raggiungere i locali della contabilità - Altro fatto: tentata rapina a una donna Cinque banditi, armati di pitola, a volto scoperto, hanno apinato ieri pomeriggio una fabrica di tubi, la ditta « Alessio », lle porte di La Loggia sulla staale per Torino: dopo aver Immobilizzato due guardiani, hanno atto irruzione nell'ufficio cassa si sono impossessati delle bute paga dei 300 dipendenti, cira 80 milioni di lire. La rapina, studiata minuziosamente, è stata compiuta alle 13,40. malviventi sono giunti su una 32 bianca, che si è fermata daanti al cancello della ditta che avora per l'edilizia; quattro sono cesl, 11 quinto è rimasto al voante della vettura. I banditi hano percorso una ventina di metri, nosservati, raggiungendo un gablotto in ferro, dove si trovava n guardiano, Bernardo Fiorito, 7 anni. Lo hanno aggredito, immobilizzato. Un rapinatore è rimasto con il Fiorito, per impedirgli di dare 'allarme e coprire le spalle al omplici che si sono diretti alla palazzina degli uffici. Hanno percorso un lungo corridoio, dimotrando di conoscere bene l'inerno dello stabilimento, per ragiungere l'ufficio cassa. Nel corridoio hanno incrociato un altro guardiano, Luigi Vlglione, 41 anni: gli hanno puntato la pistola alle spalle Intimandogli di seguirli. Assieme sono arrivati davanti alla cassa. Nell'ufficio si trovavano .1 responsabile, Giovanni Chlavicatti, 37 anni e due impiegate, Mlrangea Galazzl, 21 anni e Maria Elisa Arnese, 20, che hanno spiegato più tardi: « Abbiamo aperto la porta, munita di serratura elettrica, vedendo il Viglione che è autorizzato ad entrare nell'ufficio. Era un momento delicato: stavamo chiudendo le buste paga per gli operai. Le avevamo ripo¬ ile in due cassette in legno, in attesa che i dipendenti venissero a ritirarle ». I banditi, spingendo avanti il Viglione, sono entrati nell'ufficio gridando: « Tutti fermi, è una rapina. Mani in alto, se vi muovete vi ammazziamo ». Hanno preso le buste, le hanno riposte In un sacco di nailon e si sono allontanati velocemente. La rapina è durata due, tre minuti. « / ban¬ minimi i imi iinmiinmiii diti — ricorda il Chlavicatti — erano nervosi, uno in modo particolare. Tutti giovani, sul 25-28 anni ». Sono usciti di corsa, salendo sull'auto che 11 attendeva a motore acceso e sono fuggiti verso Torino. * Zita Cavaliere, 55 anni, via S. Antonino 7, l'altra sera, in via Salbertrand quasi angolo con corso Monte Grappa, è stata affiancata da due giovani in Vespa. mi mimmiiimimimiiiiiiii uhi iiii Uno ha tentato di strapparle la borsa che portava a tracolla. Non essendo riuscito nel suo intento, il malfattore è sceso dalla motoretta ed ha buttato a terra la donna tempestandola di pugni e calci. Il sopraggiungere di alcuni passanti lo ha costretto a fuggire a mani vuote, con il complice. La Cavaliere è stata medicata al Maria Vittoria per contusioni al capo e r-gll arti, guaribili in 15 giorni. li guardiano Luigi Viglione e il rag. Giovanni Chiavicatti Le impiegate Mirangela Galazzi e Maria Arnese

Persone citate: Bernardo Fiorito, Giovanni Chiavicatti, Giovanni Chlavicatti, Luigi Viglione, Luigi Vlglione, Maria Arnese, Maria Elisa Arnese, Viglione, Zita Cavaliere

Luoghi citati: La Loggia, Torino