Val di Susa. la Gepi liquida la Seimart?

Val di Susa. la Gepi liquida la Seimart? Tre aziende in pericolo Val di Susa. la Gepi liquida la Seimart? Domani indetta una giornata di lotta nella fabbrica di Sant'Antonino, in difesa del lavoro La crisi economica e industriale della Valle di Susa si accentua. Ieri si è appreso che la Gepi (finanziarla di Stato) avrebbe Intenzione di «liquidare» gli stabilimenti Seimart che ha in Piemonte (a Sant'Antonino, Mappano e Torino). La notizia è trapelata a Bussoleno, durante un dibattito In Comune tra la giunta, la Comunità montana, i sindacati, le Adi, e il consiglio di fabbrica della Sisma, presente anche l'on. Emilio Pugno, ex segretario della Camera del lavoro di Torino e membro della Commissione industria della Camera. L'Incontro era per studiare il futuro dei 100 lavoratori delle acciaierie Sisma. Questa azienda è passata dall'ex Egam all'Ir!, che intenderebbe disfarsene. Un rappresentante del consiglio di fabbrica ha detto: « La società ha buone prospettive sul mercato degli acciai speciali con ordinazioni per due anni, ma occorrono investimenti per ammodernare gli impianti ». Il sindaco, Tamarln, e il presidente della Comunità con i responsabili dell'azienda avevano avuto notizie confortanti sull'andamento produttivo. Ma l'Irl l'avrebbe ora messa nell'elenco «nero». Per il momento non ci sono acquirenti. E' dal 1890 che lo stabilimento ha sede In Bussoleno ed è l'unico esistente nel comune. La crisi della Sisma tuttavia non è separata da quella delle altre aziende vaisusine che sono nelle medesime condizioni: Seimart, Assa, Moncenislo-Matic. Sulla situazione della Seimart di Sant'Antonino (gli 850 dipendenti sono in cassa Integrazione) le notizie sono allarmanti. Il deputato Pugno ha detto: « Si è appreso dai dirigenti della Gepi che le aziende del gruppo dovrebbero passare a privati. Finora hanno solo ingoiato 60 miliardi». Per questo le conclusioni sareb¬ bero: «Drastiche riduzioni produttive e occupazionali al Nord, e, con il ricavato, apertura di aziende al Sud ». Domani a Sant'Antonino 1 sindacati d'accordo con la Comunità montana hanno indetto una giornata di lotta nelle aziende in crisi con uno sciopero e una manifestazione pubblica. L'autunno «nero» per l'occupazione in Val Susa appare appena all'inizio. Secondo i sindacati la Seimart, invece di cercare nuovi sbocchi produttivi, ha liquidato il settore ricerca, ha perso clienti e mercati Importanti, nei magazzini avrebbe televisori invenduti per oltre 10 miliardi.

Persone citate: Assa, Emilio Pugno, Matic, Pugno