Sei giovani evadono dal carcere a L'Aquila

Sei giovani evadono dal carcere a L'Aquila Dopo aver legato due guardie Sei giovani evadono dal carcere a L'Aquila (Dal nostro corrispondente) L'Aquila, 24 settembre. Sei giovani detenuti sono fuggiti dal carcere minorile dell'Aquila. Uno di loro, Giuseppe Mastini di 17 anni, è accusato dell'assassinio di un operaio dell'Atac, a Roma, Vittorio Bigi, ucciso con due colpi di pistola dopo essere stato rapinato dell'orologio e di 15 mila lire. Il fatto avvenne all'inizio dell'anno. Gli altri evasi sono Giuliano Febo, di 16 anni, da Pescara, e i romani Marco Corbelli, Marcello D'Alessandro, Danilo Chimenti e Leone Massimo. Quest'ultimo è accusato di rapina e violenza carnale. Gli altri, tutti diciassettenni, rispondono ai giudici di rapine, furti, tentati furti. L'evasione è avvenuta alle 0,45 della scorsa notte. Con un cric da automobile che avevano in cella, il Febo e il Mastini hanno allargato le sbarre della loro cella e sono saltati adosso alle guardie disarmate Giuseppe Simone, di 32 anni, e Antonio Pellecchia, di 43 anni. I due agenti feriti leggermente da un raschietto da muratore che uno degli evasi aveva con sé, sono stati legati e imbavagliati. Una volta liberi, i due giovani hanno aperto la porta della cella al gruppo dei quattro romani. Tutti insieme hanno poi praticato con il cric un foro nel soffitto di una cella e hanno raggiunto il tetto da dove, con una corda fatta di lenzuola attorcigliate, lunga dieci metri, si sono calati al di là del muro di cinta. Nessuno nell'edificio del carcere, che è annesso al reclusorio giudiziario di San Domenico, si è accorto di nulla. Tre ore più tardi è stato dato l'allarme ai carabinieri. I fili del telefono erano stati tagliati dai fuggiaschi, che prima di allontanarsi hanno minacciato le guardie. La battuta dei carabinieri, i posti di blocco e i cani poliziotti non sono serviti a nulla. I sei giovani sono fuggiti su una « Fiat 500 » rubata vicino al carcere e probabil¬ mente su un'« Alfa Romeo 1750 » giunta da Roma. Due di loro si sarebbero diretti verso Pescara, quattro verso Roma. La presenza dell'« Alfa Romeo » lascia supporre che la fuga fosse organizzata e prestabilita per la notte scorsa. Il carcere minorile dell'Aquila ospita attualmente venti detenuti. Di notte ci sono sempre due agenti di guardia e il portiere. Non si erano mai verificate evasioni ma soltanto tentativi. Quanto al Mastini, era giunto all'Aquila dallTJcciardone di Palermo appena il 9 settembre. Il giovane, dopo la scoperta del cadavere dell'operaio dell'Atac e l'arresto di un suo complice, si costituì alla polizia il 16 gennaio scorso. g. c. Firmato da molte personalità

Persone citate: Antonio Pellecchia, Danilo Chimenti, Febo, Giuliano Febo, Giuseppe Mastini, Giuseppe Simone, Leone Massimo, Marcello D'alessandro

Luoghi citati: Aquila, L'aquila, Palermo, Pescara, Roma