Ragazza sedicenne demanda il padre che l'ha insidiata per quattro anni

Ragazza sedicenne demanda il padre che l'ha insidiata per quattro anni Ragazza sedicenne demanda il padre che l'ha insidiata per quattro anni Persecuzioni continue e tentativi di violenza, finché la giovane si è rivolta ai carabinieri - La madre: "Adesso che lui è in carcere, come faremo a vivere?" Un operaio della Fiat-Ferriere di 42 anni, Antonio Giannini, residente ad Avigliana in via Oscar Borgesa 36, è stato arrestato dal carabinieri della compagnia di Rivoli. E' accusato di atti di libidine e di tentata violenza carnale nel confronti della figlia sedicenne, Teresa. La vicenda è incominciata quattro anni fa. In un pomeriggio d'agosto la mamma della ragazza, Immacolata Palma, di 40 anni, si accorse per la prima volta dell'attenzione, nlent'affatto paterna, del marito per la figlia dodicenne. Una lite violentissima finisce con una promessa: « Non toccherò più la bambina, ma tu coprila quando dorme ». Ma dopo qualche mese la donna si accorse che le attenzioni del marito verso la bambina, aumentavano. Si consiglia con la sorella Erminia e insieme decidono che a turno non avrebbero mal lasciato sola Teresa con 11 padre. La vicenda si trascina sino a cinque mesi fa. L'uomo sempre più invadente, approfitta di ogni minlma occasione per insidiare la bimba, diventata ormai adolescente. La porta fuori in auto e cerca di violentarla nei campi, l'aggredisce in casa mentre sta lavando i piatti china sul lavandino o mentre sta per mettersi a letto. Al primi di maggio Teresa prende il coraggio a due mani e si presenta dal maresciallo Alessandro accompagnata dalla zia Erminia. Gli racconta 1 fatti e chiede protezione. Il sottufficiale convoca la madre che si mette a piangere e firma la denuncia contro 11 ma- rito dicendo: « Come faremo a vivere se lo mettono in carcere? Il suo è l'unico stipendio che entra in famiglia. Solo per questa ragione sono stata zitta fino ad oggi ». Antonio Giannini qualche giorno dopo viene a conoscenza del fatto. Proibisce con la forza a madre e figlia di uscire di casa e tenta ancora di usare violenza a quest'ultima. Attraverso un'amica, j Teresa riesce a mandare quattro biglietti al maresciallo. L'ultimo di questi dice: « La prego di farmi portare da qualche parte subito, altrimenti mi uccido. Mio padre dopo la denuncia è diventato ancor più cattivo, mi picchia e non mi lascia in pace un solo istante ». Quarantotto ore dopo la ragazza è ricoverata In un Istituto di Pinerolo in attesa che la denuncia faccia il suo corso. Quindici giorni fa 1 genitori vanno a trovarla e 11 padre cerca di far I firmare alla figlia la dichiarazione di essersi Inventata tutto. La ragazza con una scusa si allon tana dal parlatorio e telefona al maresciallo Alessandro per chiedere consiglio. Naturalmente non firma nulla. Da quel momento ogni ulteriore richiesta di visita dei familiari viene rifiutata. Il nove settembre 11 giudice istruttore dott. Tecla firma 11 mandato di cattura contro il Giannini e ieri 11 brigadiere Vietri gli ha messo le manette.

Persone citate: Antonio Giannini, Giannini, Immacolata Palma, Vietri

Luoghi citati: Avigliana, Rivoli