Diminuiti i "doppi turni" nelle medie grave la situazione negli istituti tecnici

Diminuiti i "doppi turni" nelle medie grave la situazione negli istituti tecnici Si è aperto senza grossi traumi il nuovo anno scolastico Diminuiti i "doppi turni" nelle medie grave la situazione negli istituti tecnici Specie in quelli a indirizzo commerciale - Al femminile Gobetti rischiano l'esclusione le studentesse in soprannumero Al loro posto 11 mila maestri e il 75 per cento dei professori Per I 345 mila studenti di Torino e provincia, 11 « via » alle lezioni è avvenuto senza scosse, anche se carico di interroga tlvt. Non tutti 1 componenti di questo piccolo esercito si sono presentati ieri a scuola: la «chiamata» sui banchi è stata scaglionata. L'apertura in anticipo di dieci giorni rispetto al passato ha cambiato una tradizione, dura a spezzarsi per le famiglie, ma anche per i responsabili della scuola. Parecchi capi di istituto nei giorni scorsi hanno chiesto al provveditore, sollecitati dagli organi collegiali, l'autorizzazione a dilazionare, sia pure di poco l'inizio delle lezioni. Ma la risposta è stata precisa: assolutamente no. Quale il « panorama » del primo giorno? Dice il provveditore dott. Lucio Pisani: « Mi dicono che nelle altre città è stato un disastro. A Torino questo non è avvenuto. E se le voci di prolesta non sono giunte fino a noi, significa che esiste una discreta tranquillità ». Certo siamo lontani dalla perfezione, « tuttavia, non sentiamo il disagio di un inizio traumatico ». Nelle elementari gli 11 mila maestri sono tutti al loro posto. Nelle medie inferiori e superiori il 75"» degli insegnanti, ormai di ruolo hanno una cattedra fissa, gli altri sono sostituiti dal supplenti, in attesa degli incaricati. Restano, sia pure non drammatici i problemi edilizi. Benché Comune e Provincia abbiano procurato fra locali nuovi ed in affitto circa 5 mila posti alunno in più, restano 1 doppi turni. Nelle elementari, questi dovrebbero sparire nell'arco di un anno. Una protesta giunge dalla Sa- 1 bin, succursale della Pestalozzl. Per alleggerire la popolazione scolastica, sta sorgendo un nuovo edificio in corso Vercelli, angolo via Cigna, « ma — dicono i genitori interessati — i lavori vanno a rilento, i nostri ragazzi vedono la minaccia dei doppi turni, perché non si accelera? ». Un anno fa i doppi turni interessarono poco più di un centinaio di classi, oggi sono scesi del 50 per cento. Nelle medie inferiori i doppi turni toccano una trentina di classi. Le situazioni più difficili sono alla Verga, Colombo, Casella, Croce, Foscolo, Meucci, Palazzeschi, Buonarroti, Neruda, Giacosa. In quest'ultimo istituto però i problemi dovrebbero essere risolti con la nuova costruzione della zona E 18, via Bologna. InLtupsMpfpaznVaPmcslen1 I grossi problemi provengono Invece dagli istituti professionali. La carenza del lavoro intellettuale, l'esigenza di mano d'opera qualificata, hanno fatto esplodere questo tipo di scuola. Ma purtroppo, le strutture e soprattutto la mancanza di una riforma della superiore creano non poche preoccupazioni. I soli ad avviare senza troppi guai le lezioni sono gli istituti professionali ad indirizzo tecnico Birago, Vegliardi Paravia, Galilei. Per gli altri si profilano doppi turni. In particolare all'Alberghiero, al Plana (odontotecnici), ai commerciali Boselli e Bosso, al tecnico femminile Gobetti. In quest'ultimo istituto gli organi collegiali hanno già minacciato di escludere le studentesse in soprannumero se non saranno trovati 1 locali richiesti. Visetti smarriti e incerti: il primo giorno di scuola, per molti bimbi, è ancora pieno d'inquietudine e di segreta curiosità

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