Regione: chiede 140 miliardi ma ne avrà molti di meno

Regione: chiede 140 miliardi ma ne avrà molti di meno Dallo Stato con i due Fondi a disposizione Regione: chiede 140 miliardi ma ne avrà molti di meno Per la riduzione delle spese correnti - Vìgiione riferisce sul viaggio in Russia ironizzando su un'interrogazione parlamentare - I danni del maltempo L'interrogazione di alcuni parlamentari ad Andreotti sul viaggio in Russia del presidenti di alcune Regioni italiane, tra cui ciglione, aveva fatto presagire per Ieri, ripresa del lavori del Consiglio, una discussione polemica che, però, non c'è stata. Vlgllone ha riferito sul viaggio, sulle visite a Volgograd, in Georgia, nella regione di Mosca, sull'« Incontro di cortesia » con Kosslghin. Ha precisato: « Si è parlato di pace, di rapporti commerciali e culturali; il nostro ospite ad un certo punto ci ha anche confermato che in Unione Sovietica non ci sono ostacoli alla costruzione di centrali nucleari, poi ci ha congedati ringraziandoci della visita e offrendoci un libro su Mosca. Stiano pur tranquilli i parlamentari — ha concluso — che le Regioni non hanno inteso in quest'occasione né intendono prendere iniziative in politica estera ». Nessuno ha eccepito, si è quindi passati a discussioni più Importanti. Tra l'altro all'incontro che il presidente Vlgllone, l'assessore Simonelli e una delegazione di tutte le Regioni, hanno avuto con 1 ministri Martino e Stammati a proposito del bilancio 1978 delio Stato, dai quale dipendono ovviamente 1 bilanci regionali. I ministri hanno annunciato che il Fondo comune, quello cioè che consente 11 funzionamento delle Regioni, basato sulle entrate tributarle aumenterà del 40% rispetto al passato, cioè sarà di 1413 miliardi (rispetto a 1067). Il Fondo per i programmi di sviluppo non è ancora precisato, ma dovrebbe aggirarsi sui 735. Ma una affermazione ha allarmato le Regioni: 11 ministro del Tesoro ha annunciato che secondo la lettera di intenti per il prestito estero le spese correnti debbono essere contenuìe In un aumento del 7°/o rispetto all'anno scorso. Quindi il Fondo comune non pub aumentare del 40, ma solo del 7, e salirebbe quindi a soli 1140 miliardi. I restanti 273 non sarebbero persi, ma andrebbero ad incrementare il secondo fondo, cioè quello di sviluppo. Le Regioni protestano. Per due motivi: primo, perché il Fondo di sviluppo viene ripartito in modo diverso da quello comune (per esempio, su quest'ultimo il Piemonte riceve l'8 per cento, sull'altro 11 4). C'è stata una proposta: « Lo Stalo distribuisca i fondi secondo il meccanismo normale, penseremo noi Regioni ad autodìscìplinarcl rispettando i limiti della lettera d'intenti. Al limite — ha detto il rappresentante del Veneto — il governo potrebbe esercitare in questo settore un controllo di merito ». Altri stanziamenti annunciati dai due ministri: 5300 miliardi per leggi particolari, 2 mila pei l'edilizia sovvenzionata, 2 mila come residui dei decreti di emergenza del '75. Le Regioni torneranno ad incontrarsi col governo, 11 problema finanziario sarà anche 11 tema del prossimo congresso dell'Arici a Viareggio, e il de Paganelli ha chiesto che la posizione del Piemonte venga discussa per lo meno in commissione ed ha comunque rilevato che l'aumento del 40% del Fondo comune significa che la precedente legge Morlino ha funzionato e che la polìtica fiscale del governo sta cominciando a dare 1 suoi frutti. Altro argomento: la legge di riconversione e ristrutturazione industriale uscita 11 12 agosto col numero 675. L'ha illustrata l'assessore Alasla precisando che « la giunta assumerà un ruolo attivo per dare piena attuazione all'impegno previsto dalla legge per i progetti di settore, ritenendo fin d'ora che il Piemonte debba essere inserito in quelli significativi quali l'elettronica, le fibre, t beni strumentali, il tessile, ecc. ». Infine: l'ultima ondata del maltempo. Ne ha riferito il vicepresidente della giunta, Bajardi, precisando 1 danni: 4 miliardi alle opere pubbliche, 3 all'agricoltura. Ha fatto un minuzioso elenco di opere da ripristinare, ha parlato del « lungo e proficuo contatto avuto col Magistrato del Po che ha assicurato la sua presenza in Piemonte per l'ultima settimana di settembre ». I lavori da eseguire, comunque, non riguardano soltanto 1 danni dell'ultima settimana di agosto, ma di tutto il maltempo cominciato in primavera, di cui già abbiamo parlato più volte. L'ultima ondata di pioggia ha provocato guasti a quanto già riparato. In particolare ha fatto crollare la passerella che sostituiva 11 ponte distrutto dalla prima alluvione sulla strada tra Pinerolo e Cavour. Lo ha messo In rilievo 11 consigliere de Colombino chiedendo a Bajardi di intervenire per un sollecito ripristino anche In vista della apertura delle scuole, il 20 settembre. « Infatti — ha detto — per raggiungere Pinerolo, gli studenti di Cavour, Barge, Bagnolo, Campignone Fenile e Blbtana debbono fare un percorso lungo e difficile come già fanno ogni giorno centinaia di lavoratori pendolari ».