Elena Sacharov torna in Italia di Lia Wainstein

Elena Sacharov torna in Italia Elena Sacharov torna in Italia Deve curarsi gli occhi - Con lei, Gglia, genero e nipoti espatriati Roma, 6 settembre. Poco più di due anni dopo il suo primo viaggio in Italia è tornata Elena Bonner, moglie del « padre della bomba atomica sovietica » e premio Nobel per la pace Andrej Sacharov. Anche questa volta il viaggio è dovuto a motivi di salute: l'occhio operato dal professor Renato Frezzotti a Siena nell'estate del 1975 sta infatti bene, e si tratta di curare l'altro, un'eventualità prevista sin da allora. Dopo il ritorno di Elena Bonner nell'Unione Sovietica le notizie furono scarne. Nel settembre dello scorso anno i giornali inglesi e americani riferirono di un allucinante viaggio — in aereo e poi di notte, a piedi, attraverso boschi paludosi per una trentina di chilometri — intrapreso, superando molti ostacoli, dai coniugi Sacharov per andare a trovare il loro amico Andrej Tverdochlebov, segre¬ o a a o al i l a a uà a a el o ni e di oiei, no e¬ tario della sezione russa di Amnesty International, processato in marzo e confinato in uno sperduto villaggio siberiano. Circa un anno fa, Sacharov dovette lanciare un appello in difesa di suo genero Efrem Jankelevic, un-giovane fisico perseguitato dalle autorità sovietiche. Oltre ad aver ricevuto ripetute minacce di morte, dirette anche contro il figlio Matvej, attualmente di quattro anni, Jankelevic, giovane ingegnere specializzato in radio-comunicazioni, fu licenziato e vi furono vari tentativi per imbastire contro di lui un processo penale, accusandolo ora di commercio illegale di libri, ora di un incidente automobilistico mai avvenuto. La sua situazione disperata ha indotto Jankelevic, dopo che era rimasto senza lavoro, a chiedere il visto di espatrio per sé, per la moglie e Tatjana e per i figli Matvej e Anna (nata due anni fa mentre la nonna Elena era in Italia). Attualmente i Jankelevic, che hanno viaggiato insieme con la madre, sperano di potersi recare in seguito negli Stati Uniti per lavorare al « Massachusetts Institute of Technology », dal quale hanno ricevuto diversi inviti, tuttora validi. Elena Sacharov, raggiunta da noi telefonicamente, si è detta felicissima di essere di nuovo in Italia, dove è stata accolta con viva cordialità. Non ha ancora parlato con il professor Frezzotti, ma in ogni modo questa sua visita, ha poi aggiunto, ha un carattere del tutto privato: «Intendo concentrarmi sulla cura oculistica, e, se fosse necessario, subire un'operazione all'altro occhio ». Lia Wainstein

Persone citate: Andrej Sacharov, Andrej Tverdochlebov, Elena Bonner, Elena Sacharov, Frezzotti, Renato Frezzotti, Sacharov

Luoghi citati: Italia, Massachusetts, Roma, Siena, Stati Uniti, Unione Sovietica