Settimo: rivalta delle majorettes
Settimo: rivalta delle majorettes Minacce e insulti; una vicenda che ha del grottesco Settimo: rivalta delle majorettes Le 120 componenti del complesso "Stella azzurra" non hanno preso parte alla sfilata per il.patrono perché contestano il gruppo della Pro Loco - Accuse reciproche «Ci hanno stracciato i manifesti nel quali esponevamo le nostre idee e spiegavamo perché abbiamo rinunciato a partecipare al festeggiamenti patronali di Settimo. Ogni tanto arrivano telefonate anonime con minacce e insulti per il gruppo e le ragazze. Le stesse sono più volte fermate per strada e derise dagli ex compagni e ora' acerrimi rivali della Pro Loco: Siamo stanche di subire questa situazione e di essere continuamente boicottate da chi invece dovrebbe andare fiero di noi ». Parlano le madri delle 120 appartenenti al gruppo «Stella Azzurra», le majorette» ufficiali di Settimo, quelle che hanno «disertato » come dicono dall'altra parte, «per formare una associazione con la quale si potrebbe ugualmente raggiungere un'intesa, se non Volessero imporre le loro Idee ». Il sindaco, Tommaso'Graverò, Indaffarato come sempre in una città dal. mille problemi, taglia corto: « Non capisco. come non possano trovare un modo per andare d'accordo, quando c'è spazio per tutti; trovo che sia una rivalità abbastanza puerile ». « Però --ribatte Pierino Ferrerò, uno del trédici membri dèi direttivo del gruppo "Stella Azzurra" — prima delta festa, a giugno, il sindaco 'ci aveva assicurato che sarebbe toccata a noi, come majorettes della federazione nazionale, l'apertura del festeggiamenti, il 27 agosto. Invece hanno cambiato tutto e anziché alla sera, come consuetudine da 109 anni a questa parte ti via è stato dato alle 10 di mattina. E chi ha ifilato insieme alla banda paesana? Quello sparato gruppo folcloristico, che porta il nome di "Clriblribin". Insomma ci hanno presi in giro. Dopa la scissione dell'anno scorso, quando abbandonammo ut Pro Loco dopo votazioni fasulle, dettate dalla politica, abbiamo fatto passi da gigante. A Busseto abbiamo conquistato di fronte a trenta agguerriti gruppi, il diciassettesimo posto assoluto in Coppa Italia, che non è poco». « E il nostro boy twlrllng, ossia quello che chiude la sfilata — aggiunge Paola Scavezzi, 17 anni, la più giovane capitana d'Italia — Paolo, 11 anni, ha avuto il sécondof préntio assoluto ». t Non mandiamo in giro le nostre figlie per esibizionismo — affermano le madri — per loro è uno sport, sano e direi anche spettacolare ». | Su questo non ci sono dubbi; [ tanto è vero che anche la federazione sportiva Internazionale si sta interessando alle majorettes e probabilmente le loro sfilate diventeranno gara olimpica a partire dal 1984. A Settimo invece a queste ragazze viene preferito il gruppo « Clriblribin », a cui è stato ormai lasciato l'onore di partecipare alla festa. «Perché noi — afferma Anna ■ Maria Ferrerò, una delle istruttrici — è chiaro che qui in paese non ci esibiamo piit». Si paria anche' di denunciare il sindaco, l'assessore allo sport Martino, « sparito proprio quando era il momento di organizzare le manifestazioni di contornò per la festa », e soprattutto Francesco Bessone, presidente della Pro Lo-, co (eletto « di straforo », dicono quelli della « Stella Azzurra »). -.' « Non si capisce perché — insistono — Bessone abbia dato la preferenza al suo gruppo. Noi siamo migliori ». Ribatte Bessone: « Avremmo voluto sfilassero tutte insieme, ma loro dicono che non slamo in regola e. non possono abbassarsi al nostro livello». « Bella faccia — replicano alla "Stella Azzurra" —. Se sono proprio loro a combinare tutto quanto, come possono rimetterci? Le nostre ragazze pagano 1500 lire al mese la palestra per gli allenamenti e solo l'autotassazione ci permette di tirare avanti». Franco Badolatò Le ragazze che « contestano » sono decise a non cedere: « Le migliori siamo noi »
Persone citate: Anna ? Maria, Bessone, Francesco Bessone, Franco Badolatò
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