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Anche ad Alpignano un centro per anziani Nell'ex casa di riposo Anche ad Alpignano un centro per anziani Serve come comunità e luogo di incontro - Intervista con l'assessore D'Angella Da anni il Comune di Alpigiano operi, per risolvere li problema delle strutture scolastiche e assistenziali. Sciolto li primo dilemma con. l'eliminazione del doppi turni e l'istituzione di sezioni a tempo pieno, lo sforzo della maggioranza si è concentrato sul settore del servizi sociali. « fatta una accurata analisi del bisogni del Comune — ha detto Emanuele D'Angella assessore al servizi sociali e: all'Istruzione — abbiamo accantonato gli interventi sporadici e dato il via a un rigoroso programma tenendo presenti i: suggerimenti e le .richieste delle, assemblee di base. Su 12.500 ' residenti, in maggioranza di orìgine veneta e .meridionale, Alpignano ha una popolazione attiva di 5-6 mila unità, 1500 scolari e altrettanti anziani. Alla luce dt questo quadro demografico — ha proseguito l'amministratore — abbiamo previsto e in parte già varato, con Valuto della Regione, una sèrie di strutture utili alla comunità: consultorio familiare, assistenza domiciliare agli anziani, asili nido e comunità alloggio per. pensionati »: II. consultorio familiare ha quasi un anno di vita, avendo iniziato la propria attività il primo ottóbre 1976. Operando in. collaborazione con l'unità di base e con i consigli di fabbrica, è diventato anche un centro di aggregazione femminile. Anche ' l'assistenza domiciliare per' gli anziani e minori handicappati vanta 16 stesso anno di nascita del consultorio. Una équipe di 8 persone (4 collaboratrici domestiche, 1 fisioterapista, 1 assistente sociale e 1 sanltailo, 1 psicologa) è sempre a disposizione del più bisognosi. Sessanta sono le persone che \l servizio ha curato in un anno, fornendogli assistenza domiciliare domestica e sanitaria, mensa e lavanderia.: L'asilo nido, costruito su richiesta popolare, pub ospitare 75 bambini. Ma il flore che' l'amministrazione vuol mettere all'occhiello è la trasformazione della casa di riposo S. Martino — avuta ih eredità un anno fa dal parroco don VitrottI — In una comunità alloggio per anziani e centro <H incontro sociale. S Alpignano ■— ha spiegato l'assessore D'Angella — soffre per la mancanza di una identità culturale, in quanto il fenomeno immigratorio gli ha fatto perdere ogni caratteristica. L'amministrazione ritiene che il Centro di incontro, collocato all'interno della Casa di riposo, possa giocare un ruolo determinante nell'aggregazione del tessuto urbano. Inoltre abbiamo in animo di portare avanti un discorso comprensortole per la gestione dei servizi sociali e assistenziali con i Comuni di Pianezza, Druento, San Gillio, La Cassa, Val della Torre, Glvòletto e Venaria. La bozza di statuto è già pronta. Entro ottobre dovrebbe essere approvata da tutu le amministrazioni ». L'assessore D'Angella