La caccia s'è aperta: morti 2 bimbi

La caccia s'è aperta: morti 2 bimbi La caccia s'è aperta: morti 2 bimbi Brindisi, 28 agosto. in bambino di sci anni. Massimo Monte, è rimasto ucciso in un incidente di caccia accaduto in contrada « Vasapulli », nelle campagne di Mesagne, ad una quindicina di chilometri da Brindisi. Le circostanze dell'accaduto non sono state ancora ricostruite dai carabinieri, anche perché i congiunti del bambino sono stati colti da choc e non sono in condizioni di narrare l'episodio. Si sa soltanto che Massimo era in gita con la famiglia, tra 1 cui componenti c'era un cacciatore che approfittava della scampagnata per sparare 1 primi colpi della stagione venatoria. Sembra che il suo fucile sia stato appoggiato ad un muretto e che sia scivolato lasciando partire un colpo che ha ferito mortalmente il bambino. Havenna, 28 agosto, (u. d.) Grave episodio nel Ravennate in occasione delia giornata di apertura della stagione venatoria. Centinaia di cacciatori hanno invaso, facendo strage di selvaggina, la zona della « Valle della canna » che un decreto del ministero dell'Agricoltura ha dichiarato zona d'interesse naturalistico internazionale e che era stata sequestrata ieri dal pretore di Ravenna, dott. Andreucci, che aveva cosi bloccato ogni forma di caccia. La zona valliva ravennate, che è ricchissima di fauna soprattutto acquatica, era stata circondata da tabelle che recavano il testo dell'ordinanza del pretore che vietava l'accesso ai cacciatori. Nel corso della notte però le tabelle sono state rubate e decine e decine di cacciatori sono entrati nella « Valle della canna » facendo strage di uccelli. Roma, 28 agosto. E' in fin di vita al Policlinico un cacciatore di 44 anni che è stato accidentalmente ferito da un colpo partito dal suo stesso fucile. Il fatto è avvenuto in località « Cervo cupo » di Cantalice quando Lorenzo De Angelis, reatino, si è curvato per raccogliere un volatile che aveva colpito. Il movimento, probabilmente brusco, ha fatto partire dal fucile un colpo che lo ha raggiunto provocandogli la frattura del femore e la rottura dell'arteria femorale. (Ansa) Firenze, 28 agosto. Le non buone condizioni atmosferiche e le limitazioni imposte al calendario venatorio hanno sensibilmente ridotto il numero dei cacciatori in Toscana. Infatti per tutta la giornata il cielo è rimasto coperto ed è anche piovuto a tratti. Nella regione la caccia era consentita da appostamento fisso ed alla sola selvaggina migratoria. L'apertura generale avverrà il 18 settembre. Dopo oggi c fino a quella data i cacciatori della Toscana dovranno interrompere l'esercizio venatorio. Molti toscani, comunque, si sono recati in Umbria dove l'apertura è stata generale e, in base ad un accordo raggiunto tra le due Regioni, la caccia era consentita anche ai cacciatori della Toscana. In particolare, sugli appostamenti e sulle distanze tra un « capanno » e l'altro ci sono stati contrasti piuttosto vivaci che hanno richiesto anche l'intervento delle guardie venatorie. (Ansa) Melfi. 28 agosto. Un ragazzo di 15 anni, uscito con il padre per andare a caccia, è morto sprofondando in un terreno, sotto il quale c'era un pozzo ricolmo d'acqua. E' accaduto in contrada Serre di Melfi. Il ragazzo, Michele Di Croce, era uscito con il padre Alessandro per partecipare alla giornata di apertura della caccia. D'improvviso il ragazzo che seguiva ad un centinaio di metri il padre ha sentito II terreno cedergli sotto i piedi ed è sprofondato nel pouo sottostante. Il padre, richiamato dalle grida d'aiuto del ragazzo, ha cercato invano di prestargli soccorso, insieme con altri cacciatori accorsi sul posto. Il corpo del giovinetto è stato recuperato più tardi dai vigili del fuoco. La magistratura ha ordinato un'inchiesta per accertare chi abbia ricoperto il pozzo, trasformandolo In*una trappola mortale. (Ansa)

Persone citate: Andreucci, Lorenzo De Angelis, Massimo Monte