Azzurri subito battuti

Azzurri subito battuti Pallanuoto, dalla Jugoslavia per 5-4 Azzurri subito battuti (Dal nostro Inviato speciale) Jonkoping, 14 agosto. (c. eh.) Evidentemente la pallanuoto italiana soffre di una strana malattia da esordio. Da un po' di tempo a questa parte tutti gli incontri che aprono un importante torneo, finiscono male per gli azzurri. Oggi gli uomini di Lonzi hanno infatti subito una sconfitta abbastanza netta con la Jugoslavia anche se il risultato è stato contenuto sul punteggio di 4 a 5. Gli italiani hanno ancora una volta sprecato parecchie occasioni e hanno pagato alla fine lo scotto di una certa mancanza di determinazione, di alcune distrazioni che hanno messo gli jugoslavi nella condizione di portare a casa tutto il bottino in palio. - Il portiere toscano Panerai, dopo essersi esibito in almeno un paio di ottimi interventi, si è fatto sorprendere in occasione degli ultimi due gol con tiri da lontano, mentre l'attacco azzurro ha pasticciato parecchio in area avversaria. La colpa questa volta è soprattutto di giocatori di provata esperienza come Gianni De Magistris e Sante Marsili, i quali hanno peccato di presunzione rendendo difficili delle azioni che avrebbero potuto concludere facilmente. E pensare che gli azzurri erano peniti molto bene con un gol iniziale che aveva freddato gli avversari. Una fuga velocissima di Marsili sulla sinistra e dopo soli trentadue secondi di gioco l'Italia era in vantaggio per una rete a zero. Dopo aver resistito alla reazione iugoslava, culminata con un tiro su un palo, mentre gli azzurri si trovavano con un uomo in meno per la espulsione temporanea dello stesso Marsili, una gran botta di Manojlovic quasi allo scadere del primo tempo, riportava il risultato In parità. Gli azzurri andavano ancora avanti con un gol di De Magistris che approfittava dell'assenza di Polic ma Gopsevic non si lasciava sfuggire l'occasione giunta grazie alla espulsione di Simeon!. All'inizio del secondo tempo si notava un rilassamento dei ragazzi di Lonzi. In difesa, sotto porta, Simeoni c Baracchini se la cavavano bene, ma i compagni lasciavano troppo spazio ai rivali a media distanza. Cosi passava il « vecchio » Rudlc alla rete del quale deve rispondere Sante Marsili. Sul tre a tre segnava ancora Mustur apparso come uno dei più incisivi tra gli Jugoslavi e si giungeva al quarto tempo con gli italiani in rincorsa. Baracchini con una bella azione faceva ritornare l'Italia in parità e poco dopo ci aiutavano gli arbitri annullando un gol di Lozica segnato in fuorigioco discutibile. Ma era ancora Rudic a passare con un tiro da almeno dodici metri nella porta di uno sconcertante Panerai. Mancavano due minuti alla fine quando Marsili si faceva espellere insieme a Manojlovic e uno dei due arbitri, il bulgaro Exerov sorprendeva De Magistris in fallo, lontano dalla palla. Veniva così a mancare l'occasione di tentare almeno il tiro del pareggio. Inutile dire che al termine della partita si vedevano soltanto facce nere nel clan azzurro. « Abbiamo giocato abbastanza male — ammetteva l'allenatore Lonzi — sprecando molto e concedendo troppo. Non mi sono piaciuti gli ultimi due gol presi da Panerai mentre De Magistris e Marsili hanno lasciato troppo spazio ai loro diretti rivali. Ci sono ancora sei partite da giocare, può ancora succedere qualsiasi cosa. Certo che una vittoria, peraltro possibile, visto come sono andate le cose, ci avrebbe dato un altro morale e un'altra spinta». Domani gli azzurri giocheranno con la Germania Ovest alle ore 20 italiane. Non dovrebbe essere un compito proibitivo battere i tedeschi e tentare di tenere il passo con le squadre migliori. Anche gli ungheresi, favoriti per il successo finale, del resto, oggi hanno faticato parecchio per battere l'Urss. I magiari si sono fatti cogliere in contropiede dal bravi e assai veloci sovietici e sono andati in svantaggio prima per 1-3, poi per 2-4. Soltanto il « peso » della squadra magiara, con I suoi Farago, Szlvos e Csapo ha avuto ragione dei rivali ma si è rischiato che il torneo si aprisse con una grossa sorpresa. JUGOSLAVIA: Vranez, Gopsevic, Polic, Rudic, Mustur, Galijas, Belamaric, Trlfunovic, Lozica, Manojlovic, Vezelic. ITALIA: Panerai, Simeoni, Baracchini, Marsili, Del Duca, De Magistris I, Pirone, Castagnola, Collina, Fondelli, De Magistris II. Marcatori: Primo tempo: Marsili 32", Manojlovic 4'44"; secondo tempo: De Magistris 1'36", Gopsevic A'04"; terzo tempo: Rudic 1*13", Marsili 3'41", Mustur 3'57"; quarto tempo: Baracchini 1*23", Rudic 2'44". Arbitri: Van Dorp (Olanda), Exerov (Bulgaria). GRUPPO A: Ungheria-Urss 7 a 5; JugoslaviaItalia 5 a 4.

Luoghi citati: Bulgaria, Germania Ovest, Italia, Jugoslavia, Olanda, Urss