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Bardonecchia, una dinamica brasiliana la villeggiante più fedele: ci va dal 1923 Il concorso de "La Stampa,, per i turisti in Piemonte Bardonecchia, una dinamica brasiliana la villeggiante più fedele: ci va dal 1923 Il posto le ricorda gli anni più belli della sua vita: "Qui ho trovato marito, fatto il viaggio di nozze, e anche sposato mia figlia" - Eppure ha sempre amato il mare Amava, e ama. Il mera. Ha pianto le prima volte che l'hanno portate In montagna, me dal 1923 è une fedelissima villeggiante di Bardonecchla. Dominga (• Nini •) Pomari Galanti, 64 anni, nata a Rio de Janeiro de genitori Italiani spiega In poche parole il suo attaccamento per questo centro della Val di Susa: •Qui ho conosciuto mio marito, ho fatto il viaggio di nozze,,ho sposato mia figlia. Vi ho anche trascorso gli anni difficili della guerra. E ci sto bene ancora oggi ». La signore ■ Nini • è probabilmente una delle più fedeli frequentataci di Bardonecchla. Sul campi di sci ha conosciuto II marito. Mario, allora giovane sottotenente di artiglieria, Erano I tempi degli sci di hikory, degli- attacchi Telémark e delle pelli dì foca. Seg\t glovle e skilift non esistevano an\ core. ' SI sclava al campo Smith' — dice II colonnello Gelanti — oppure al Colomlon. lo ero istruttore La prima volta che ho incontrato quella che sarebbe diventata poi mia moglie lo ho detto) Signorina, lei scia ben male ». Con le lezioni lo etile è migliorato e si à arrivati al matrimonio e al viaggio di nozze, naturalmente a Bardonecchla. Poi sono venuti gli anni delle guerra. Col grado dì maggiore Mario Galanti è partito per la Ausala con II 121° gruppo di artiglieria della divistonò Ravenna: • Una guerra sbagliata — dice — ma allora bisognava farla '.Battaglie, disagi, gèlo, fango. In un album vi sono le fotografie della ritirata. DI 21 ufficiali ne tornarono 8, di 600 soldati I superatiti furono 1S0. Al rientro in Italia II maggiore Galanti pesava 53 chili. Dove andare a riprendere le forze se non a Bardonecchla? E così fu. • All'Inizio mi trascinavo dal letto alla poltrona. Poi, a poco a poco, mi sono rimesso >. A una pa¬ t \ rete c'è una bandierina con lo stemma di Torino ricamato dèlia aignora Nini:. • Ha. fatto la campagna di Russia con me e sono riuscito a riportarla indietro. Oliando sono arrivato a Tarvisio mi sono venute le lacrime agli occhi ». Dal ricordi di guerra si passa a parlare più specificatamente di Bardonecchla é della sua evoluzione ln~ questi ultimi anni. ■ « Una volta — dlpe la signora Nini.— ci conoscevamo tutti. Il paese era piccolo. Era la villeggiatura del professionisti di Torino, del'medici In particolare. Ora si è allargata a tutti. Ma. non si à rovinato poi tanto II paese e c'è ancora pace e tranquillità ». Aggiunge Il col. Galanti: » Quando si aprirà, il nuovo traforo che stanno costruendo le cose camberanno. Adesso veniamo |n macchina. o a o . a i a l , i à è i . allora verremo soltanto In treno. Dovevano pensarci per tempo a tutto il traffico che passerà per la galleria ». Fra I fedelissimi di Bardonecchla c'è anche un • ragazzo del '99 », Carlo Fattori, pensionato delle Banca d'Italia abitante ad Alaselo. Ogni anno, dal 1935, viene in vai di Suse In villeggiatura. Le prime volte era soltanto per sciare, adesso è per tare camminate per I boschi e le montagne: « E' una vallata asciutta adatta a chiunque. Camminare mi tiene In forma ». Carlo Fattori racconta che all'Inizio veniva quassù con II treno: » CI mettevamo gli sci In staziono, poi in fila raggiungevamo II rifugio 3° Alpini. Non c'erano seggiovie ma c'era la gioventù. Con 10 lire venivamo In treno da Torino ». Non ritiene che Bardonec- chle si sia guastate In questi ultimi anni? « Al contrarlo, ha seguito lo sviluppo del turismo. Bardonecchla sta Bile Alpi occidentali come Cortina alle Dolomiti g.b. Dominga Galanti: «Una volta quassù ci conoscevamo tutti, era come in famiglia»