Lalle e Guarducci sul podio di Cristiano Chiavegato

Lalle e Guarducci sul podio Altre medaglie (argento e bronzo) per il nuoto italiano Lalle e Guarducci sul podio Primato nazionale dei due azzurri: nei 100 rana Lalle è 2° dietro al tedesco Moerken (record del mondo), nei 200 stile libero Guarducci terzo - Nuoyp limite anche per Bisso nei 100 dorso (Dal nostro inviato speciale) Jònkoping, 17 agosto. Esplode II nuoto nella piscina di Rosenlund. La seconda giornata offre due record mondiali, il -solito' delle fortissime tedesche dell'Est e uno maschile ad opera di un atleta della Germania Ovest. Il ranista Gerald Morken, quasi sconosciuto prima dell'inizio della stagione, che porta via un altro primato agli americani. Nello stesso tempo continua l'-escalatlon' degli italiani che ottengono risultati mai avuti sinora: una medaglia d'argento per Giorgio Lalle. una di bronzo per Marcello Guarducci e tre primati nazionali. Più di cosi non si poteva chiedere ed Il bilancio è destinato probabilmente a migliorare ancora prima della chiusura. La serata delle finali si è aperta con I 100 rana maschili, I più veloci mal nuotati al mondo. Morken, biondino diciottenne di Dortmund, all'esordio nelle grandi competizioni internazionali, ha rinverdito la tradizione tedesca in questa specialità. Partito fortissimo, ha concluso in l'02"8B. circa 3 decimi sotto il record mondiale dell'americano Hencken. Il tedesco ha dovuto impegnarsi allo spasimo e forse il suo primato è venuto proprio per l'assalto portatogli dall'italiano Giorgio Lalle, secondo con il tempo di 1' e 03"81, nuovo primato nazionale che cancella il precedente di 1' e 04"35 dello stesso atleta. Lalle, uno spilungone di metri 1,93 che ha iniziato l'attività spinto dal genitori che non sanno nuotare, pensava fino ai 75 metri di essere in testa. Poi si è accorto di Morken, ma non c'era più nulla da fare. L'azzurro ha confessato al termine della gara di essersi controllato molto ieri in batteria per non scoprire troppo le carte ma la sorpresa non gli è riuscita. Resta la sua medaglia d'argento, il tempo che si va a inserire fra I migliori di ogni epoca e la possibilità di ottenere un altro buon risultato domani sulla doppia distanza. Poco dopo che Lalle è salito sul podio è toccato ad un altro azzurro piazzarsi Ira i primi tre. Sul 200 stile libero, una.distanza che non è troppo congeniale per lui, sprinter puro, Guarducci ha tentato di cogliere gli avversari In contropiede. L'azzurro è partito fortissimo, ha imposto un ritmo incredibile alla gara. Guarducci ha toccato I SO metri in 26"15, I 100 in 54"38. Subito dopo questa virata ha avuto un leggero cedimento ma è rimasto in testa sin dopo I 150 metri passati in 1'22"78. Purtroppo, nella vasca conclusiva più regolari e con maggiore tenuta si sono fatti sotto il tedesco Nocke e il sovietico Krylov. I due hanno superato Guarducci' dì un soffio e si sono giocati allo sprint la vittoria. E' stato Nocke a toccare per primo con 5/100 sul sovietico. Guarducci ha toccato terzo In 1'52"35, nuovo record Italiano (precedente 1'53"72). Questo risultato conferma in pieno come II trentino sia in grande forma e sia in grado di disputarsi il titolo tdei 100 stile libero probabilmente con lo stesso Nocke. Nelle altre gare exploit delle tedesche est con tre vittorie e un record mondiale. Petra Thumer. biondona di 16 anni, ha dovuto battere il primato mondiale del 400 stile lìbero da lei stessa detenuto per scrollarsi di dosso l'olandese Maas, scesa a sua volta sotto il vecchio limite. La Thumer ha nuotato in 4'0B"91 (precedente 4'09"89) contro il tempo di 4'09"40 dell'olandese. Nessun problema, invece, per le ragazze della Ddr nei 100 farfalla vinti dalla Pollock davanti alla Knake e nel 100 dorso aggiudicati alla Treiber. davanti alla Richter, esponente della vecchia guardia. Inutile dire che in tutte e tre le gare I risultati sono stati di assoluto valore mondiale. Nella sesta finale sorpresa del sovietico Fesenko sul 400 misti, In cui il primatista mondiale Hargltay, ungherese, non è riuscito neppure a salire sul podio, preceduto anche dall'altro russo, Smirnov, e dal compagno Csaba. In precedenza, nelle batterle dei 100 dorso maschile, il genovese Enrico Bisso ha vinto la propria serie con il tempo di 59'6S battendo il record italiano che gli apparteneva con 59"83. Domani Bisso farà la finale e questo è già un grosso risultato. Senza grosse sorprese l'Inizio della gara maschile di tuffi dalla piattaforma di dieci metri, salvo che per gli italiani. Purtroppo così com'è successo a Cagnotto, anche Claudio De Miro, che poteva puntare a un buon piazzamento tra I primi, è incappato in un tuffo completamente sbagliato al terzo turno. Il napoletano che aveva Iniziato piuttosto bene dopo il quarto balzo si trova In quattordicesima posizione su 15 concorrenti però con buone possibilità di risalire domani. Ha fatto meglio II giovane romano Rinaldi che si trova al settimo posto. La gara per II momento vede in testa II tedesco orientale Falk Hoffmann già vincitore nel trampolino davanti al sovietico Aleinlk e l'austriaco Staikovic. Cristiano Chiavegato Jònkoping. Gerald Morken (a destra), neoprimatista mondiale, accanto all'azzurro Lalle

Luoghi citati: Ddr, Dortmund, Germania Ovest