Ricorda ancora St-Vincent quando era un piccolo borgo

Ricorda ancora St-Vincent quando era un piccolo borgo Da oltre 60 anni fedele alla stessa villeggiatura Ricorda ancora St-Vincent quando era un piccolo borgo Saint-Vincent, 17 agosto. «Quale sia stato il primo anno io non glielo so dire, quel che è certo è che da allora, dai miei più lontani ricordi, salvo le montagne, tutto è cambiato qui». Con Guido Ghittino, anni 73, segherie a Vigevano, tentiamo di dare una data di inizio, di stabilire un conto per la «fedeltà di villeggiatura». «Ero bambino, venivamo a passare le acque con mamma e papà. Ecco, per esempio ricordo di aver visto nascere il Kursaal, sarà stato il '13 o '14; non posso dimenticare la sera dell'inaugurazione, noi ragazzini avevamo aiutato a sistemure le seggiole e ci hanno regalato un plateau di paste, sono rientrato a casa a notte e mio padre era già andato a denunciare la mia scomparsa ai carabinieri». Il signor Ghittino ha visto, dopo mezzo secolo, la demoli- zione dello stesso Kursaal, sacrificato alla modernissima architettura del , municipio nuovo. Ha alloggiato in alberghi che sono poi morti — demoliti o chiusi — come il Pace, il Roma, il Polo Nord, il Miramonti, il Source, il Corona, ha assistito alla trasformazione in «ville de jeu» dell'antica «ville d'eau». Ha sofferto l'abbattimento di numerosissimi, colossali castagni che sorgevano nei verdeggianti prati circondanti il borgo di St-Vincenl, dove era possibile riparare nelle ore più calde della giornata e godervi di quella freschezza e purezza dell'aria che tanto giova nella cura di varie malattie. Altri fedeli sono Umberto Cattaneo ( salumerie a Vercelli), classe 1893, che viene a St-Vincent dal '25, Giuseppe Pillia, piazza Claves a Torino, 86 anni, alimentari, piantagioni di banane in Somalia, fedele senza defezioni dal '19, il generale Gustavo Leporati da Cabale, anni I!3 (scampato al Martinetto con una condanna all'ergastolo), mezzo secolo di estati alla slessa bocciofila, di cui è ora presidente. r. c.

Persone citate: Ghittino, Giuseppe Pillia, Guido Ghittino, Gustavo Leporati, Miramonti, Umberto Cattaneo

Luoghi citati: Somalia, Torino, Vercelli, Vigevano