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Risponde alla fucilata e uccide suo suocero Dramma familiare a Marsala Risponde alla fucilata e uccide suo suocero (Nostro servizio particolare) Marsala, 13 agosto. Antonio Catalanotto, un operaio di 31 anni di Marsala, emigrato a Legnano, dove fa l'operaio, è stato l'involontaria causa di un dramma familiare che si è chiuso con l'uccisione del padre Francesco, 64 anni. A sparargli due rivoltellate in pieno petto, durante un litigio, è stato Nicola Parisi, il suo genero trentenne, contadino come lui. L'omicida ha confessato. Il delitto è avvenuto, ieri pomeriggio, nella casa di campagna dei Catalanotto. La polizia che svolge le indagini non ha del tutto svelato i retroscena del crimine. Nicola ) Parisi e gli altri congiunti della vittima hanno sostenuto che Francesco Catalanotto, facile all'ira, ha sparato per primo contro di loro un colpo con il suo fucile da caccia, fallendo il bersaglio. A questo punto il genero, impaurito, avrebbe risposto al fuoco del suocero. Ma perché la lite e quindi la sparatoria? Antonino Catalanotto è alla vigila delle nozze e dopo le vacanze trascorse in famiglia a Marsala sperava che la madre lo accompagnasse a Legnano per aiutare lui e la fidanzata ad arredare l'alloggio che hanno già preso in affitto. Ma il padre, non volendo rimanere solo e desiderando essere aiutato nei campi dalla moglie, aveva detto al figlio: «No, tua madre non si muove; verremo quando ti sposerai». Nicola Parisi preso le . ! cercando di convincere il suo | cero che, fuori di sé, ha im I bracciato il fucile sparando. allora, ha j difese del cognato ; Ma la replica di Nicola Parisi è stata immediata. Oggi i protagonisti del «giallo» sono stati sottoposti alla prova del guanto di paraffina che è stata fatta anche sul cadavere, su ordine del sostituto procuratore del-1 la Repubblica di Marsala, Sai vatore Scalia. a. r.