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Settimo: ricorsi al Tar per costruirsi la casa Settimo: ricorsi al Tar per costruirsi la casa Sarà 11 Tribunale regionale amministrativo'(Tar) a decidere se il Comune di Settimo ha agito In conformità alle norme contenute nel plano regolatore nel negare la licenza edilizia a quattro cittadini che ne avevano fatto richiesta. La domanda riguardava quattro costruzioni per uso abitazione, di proprietà di Domenico Asteglano, Adelaide Badariottl, Carlo De Simone e Maria Cristina Ferrerò. Il sindaco Cravaro, dopo 11 parere negativo della commissione Igienico-edilizia presieduta dall'assessore architetto Rtvolra, ha rifiutato le licenze In quanto ale aree Interessate sono carenti di opere di urbanizzazione, o 1 progetti presentati non contengono un preciso piano di lottizzazione dell'intera zona». In sostanza 11 Comune sostiene che non si può costruire indiscriminatamente anche in zone riservate all'edilizia residenziale se mancano le necessarie opere di urbanizzazione primaria e secondaria (strade, Illuminazione, fognatura, asili, scuole) o sono troppo distanti dalle abitazioni,/ per non esporre 1 cittadini ad evidenti disagi. Di fronte ai ricorsi del quattro proprietari delle aree, la giunta ha dato incarico all'aw. Santini di Torino di sostenere questi indirizzi in materia urbanistica davanti al Tar. Un altro ricorso allo stesso organo regionale giurisdizionale è stato presentato dalla società a responsabilità limitata «Immobiliare Ullinou per ottenere l'annullamento del decreto del presidente della ' giunta regionale piemontese con il quale veniva disposta a favore del Comune di Settimo l'espropriazione di un'area per la realizzazione della legge 167. In totale si trattava di 7300 metri quadrati di terreno compresi nella zona di via Consolata-via Torino, destinati alla costruzione di strade, fognature e Illuminazione nel gruppo di case da poco ultimate. (I lavori di urbanizzazione inizieranno dopo le ferie). Per l'esproprio dei 7300 metri quadrati la società Immobiliare riceverà c>rctt 3 milioni 364 mila lire: press'a poco 500 lira al metro quadrato, contro un valore medio al mercato libero di 5-6 mila lire. !