Una pistola dei dinamitardi per risalire fino ai complici

Una pistola dei dinamitardi per risalire fino ai complici L'inchiesta sui giovani uccisi dalle bombe Una pistola dei dinamitardi per risalire fino ai complici E' un'Astra che risulta rubata a Livorno - Un altro comunicato delle Brigate internazionali: "Si voleva fare un attentato alla Fiat Ferriere" Un'arma, la rivoltella spagnola qmarca Astra cai. 38 special (una cdelle due trovate giovedì notte in mpiazza Umbria, accanto al corpi | idilaniati di due terroristi) potreb-1 cbe essere la traccia per arrivare sall'organizzazione di cui Di Napo-1 dli e Pinones facevano parte. Fa parte di uno stock rubato a Livorno 11 21 aprile dello scorso anno. Fu un furto notevole. I ladri neutralizzato il sistema di allarme nel magazzino Soldalni, rubarono 15 pistole e rivoltelle di vario calibro, 700 proiettili, mezzo milione in contanti e in assegni. Di quel materiale erano stati rintracciati alcuni proiettili, sempre a Livorno, ed un uomo era stato fermato: era un tiratore dilettante, aveva acquistato le cartucce. Si cerca di risalire al venditore. Dell'altra arma non si conosce ancora l'origine: una Walter PPK, cai. 7,65. Il numero di matricola è abraso, occorrerà attendere l'esito delle perizie chimiche. Delle armi rubate, o almeno di alcune di esse, è stato ricostruito il cammino percorso: «Sono giunte a Sondrio, in Valtellina, poi sono tornate a Milano», dicono gli Inquirenti. La polizia tenta intanto di ricostruire nei dettagli tutti gli spostamenti di Marin Pinones da quando, nel 1975, giunse in Italia. All'ufficio stranieri della questura di Roma il giovane cileno raccontò di essere arrivato da Cuba, tappa preferita dei fuorusciti di Santiago. Che co..a abbia fatto all'Avana, perché, dopo essere già arrivato In Italia, vi sia tornato, rimane per il momento un mistero «Difficile o almeno assai improbabile che quel viaggio sia ricollegabile con l'attività nascosta dell'uomo», dicono all'ufficio politico. Le indagini sono intanto ancora puntate verso «Michele», il terzo uomo sfuggito all'esplosione. «Non sappiamo — dicono gli in- dmddcliiMi fitiiioiinti iiimmiihiiimiiiiiiiiiiii qulrenti — se si chiami realmente così oppure se Michele sia un no me di battaglia. Si esamina anche il materiale trovato nella casa, con interesse si studia il meccani smo di una sveglia: un timer evi dentemente già pronto» II fermo di Silvana Fava, amica dfil cileno, è stato frattanto tramu ato in arresto per detenzione di materiale esplodente e armi dal s"stitnto procuratore Domenico S'iviu: in casa sua, in via Ascoli, erano stati trovati polvere ne- ra, detonatori, fili elettrici, una pistola e un fucile cai. 22. Per il momento 11 magistrato non passerà l'istruttoria informale, ma intende proseguire personalmente l'Indagine. Ciò fa supporre che qualcosa di preciso abbia attirato l'attenzione degli inquirenti. A sera, nuovo comunicato per rivendicare l'appr.rtenenza dei due giovani morti a sedicenti organizzazioni terroristiche. La firma è delle Brigate comuniste internazionali. E' la terza volta che il misterioso gruppo si fa vivo (una quarta sarebbero stati i Nap) e sempre le spiegazioni date sono apparse poco credibili. Stavolta 11 volantino, lasciato in una cabina telefonica di via don Mlnzoni a Bologna e Indirizzate all'agenzia giornalistica Ansa, indica come obiettivo dell'» azione » lo stabilimento della Fiat-Ferriere, oggi Teksid. In una precedente telefonata, fatta a Firenze, obiettivo era indicato un « magistrato falso democratico ». Dice il testo: « I compagni morti non si piangono, si rimpiazzano. La notte tra il 4 e 11 5 agosto 1977 sono caduti due compagni militanti delle brigate comuniste internazionali Attillo Di Napoli e il cileno Aldo Orlando Marin Pinones mentre cercavano di portare a termine un'azione contro un baluardo della repressione capitalista, monumento e motore centrale dello sfruttamento a livello mondiale e in particolare del popoli oppressi dell'America Latina. La Fiat Ferriere, principale obiettivo dell'azione non è stato raggiunto per una imperfezione tecnica che ha causato la morte del due compagni ». Centro La Salle — Il 25 agosto alle 16,30 In strada Margherita 132 inaugurazione del XVI Congresso nazionale della Federazione Italiana ex alunni dei Fratelli delle Scuole Cristiane. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiii d Silvana Fava è in carcere iiimiimiiii i ni iiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Aldo Orlando Marin Pinones, Di Napo, Di Napoli, Silvana Fava