Un elicottero dei carabinieri salva ecologo bruciacchiato a Palmarola

Un elicottero dei carabinieri salva ecologo bruciacchiato a Palmarola Un elicottero dei carabinieri salva ecologo bruciacchiato a Palmarola E' il torinese Elio Carlo Ferrerò, presidente del Comitato anticaccia - Si è ustionato distruggendo i cespugli per piantare cartelli con il divieto di cacciare Vittima del suo zelo ecologico, Elio Carlo Ferrerò, 52 anni, presidente del « Cia » (Comitato internazionale antleaccia), corso De Gasperi 34, è stato ricoverato la scorsa settimana al Centro applicazioni plastiche del « Sant'Eusebio » di Roma per curare una leggera ustione alla gamba destra riportata mentre era in vacanza a Palmarola, un'Isoletta dell'arcipelago ponziano. Anche questa volta non si è smentito, per farsi portare nell'ospedale romano è riuscito a mobilit\re un elicotte- ro del carabinier. Elio Carlo Ferrerò ha deciso quest'anno di passare le vacanze con la famiglia proprio nell'isola che da anni è ai centro delle po- lemlche fra cacciatori ed ecologi: Palmarola è tappa obbligata I la vivisezione e i cacciatori in di « passo » e di nidificazione per pli uccelli migratori, che diventano così facili vittime delle doppiette. All'inizio della scorsa settimana il presidente del « Cia », con gli altri amici dell'associazione, ha deciso di impiegare le ore libere nella palificazione di un'intera area per impedire l'Ingresso dei cacciatori. Un'operazione non molto faticosa, l'isoletta è poco più di uno scoglio, ma per agevolarla il gruppo ha dato fuoco alle erbacce. E' successo che proprio mentre dava iuoco ad un mucchio di erba secca le fiamme lo hanno raggiunto alle gambe. L'uomo non ha dato molto peso alla ferita, curandosi coi pochi medicinali che aveva nella casetta acquistata apposta per la vacanza ecologica, che dopo alcuni giorni si è infettata. A questo punto al presidente del « Cia » non è rimasto altro da fare che cercare 11 mezzo più veloce per raggiungere l'ospedale: l'elicottero dei carabinieri. Ferrerò è noto al torinesi soprattutto per la polemica contro I vadenti. Nel '69 per allontanarli ] dal suo podere di Chivasso aveva trasformato il cascinale in una fortezza con trappole e marchln Igegni vari. Fu denunciato, ma in | Pretura venne assolto. Elio Carlo Ferrerò, rimasto vittima aei suo zeio ecologico

Persone citate: Elio Carlo, Elio Carlo Ferrerò

Luoghi citati: Chivasso, Roma