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Il Sindaco friulano arrestato Il Sindaco friulano arrestato (Segue dalla 1' pagina) to anche alcuni quadri d'auto re e un accendino d'oro. L'ordine di cattura è stato firmato dal dottor Boccia il 5 agosto. E' stato eseguito davanti al motel Agip di Verona dai vicequestore Acierno e aa un sottufficiale della mobile di Savona. Handera, due figli (Rita di 23 anni, sposata, e un ragazzo di il anni) scende davanti al motel da una berlina su cui viaggia con alcuni congiunti, indossa un completo blu. Nella destra stringe una borsa Ha un appuntamento d'affari, ueve incontrarsi con Renato Carozzo e Irene Allegro della ditta «Precasa». Gli si avvicinano, invece, il vicequestore e il sottufficiale. « E' lei il sindaco di Majano?», chiede il dottor Acierno. La risposta è auermativa. «Deve seguirci — spiega il vicequestore —. ti' in arresto». Bandera è sorpreso, protesta. « Sono un pubblico ufficiale ». Gli presentano il mandato di cattura, lo legge. Impallidisce. Ha un gesto sconsolato. Chiede un caffè, si reca in bagno, poi sale sull'auto civile della polizia che 10 porta a Savona. Quattro ore dopo è nel carcere di Sant'Agostino. Tutto è avvenuto nella massima discrezione. Nessuno degli avventori si è accorto di nulla. All'origine dell'arresto è l'esposto-denuncia presentato dall'avv. Nasuti della «Precasa». E' stato presentato il 4 agosto; il giorno successivo 11 magistrato ha firmato l'ordine di cattura. Nessuno fa commenti. Non i giudici, non la polizia. « Non abbiamo regalato né quadri, né oggetti di valore — dicono alla "Precasa" —. E' chiaro però che il magistrato ha avuto i suoi motivi per emettere l'ordine di cattura». E' stato versato denaro contante? « C'è il segreto istruttorio », afferma Irene Allegro. Nega che esista una vertenza fra il Comune di Majano e la «Precasa». La notizia viene confermata invece dal Friuli. Dopo il terremoto del settembre, la «Precasa» ha ottenuto l'appalto per 76 case prefabbricate, un affare da mezzo miliardo. Ne avrebbe ultimate — contrariamente da quanto previsto dal contratto — soltanto sei; per altre avrebbe messo in opera soltanto le strutture principali. L'amministrazione comunale di Majano, che ha versato il 30 per cento dell'importo globale, decide di sospendere le rate di pagamento. Il 2 agosto viene revocato l'appalto e si chiede alla «Precasa» un congruo risarcimento danni. Bandera, con questa decisione, conferma la sua fama di uomo intraprendente, deciso. Rinnova la sua fama, ha l'appoggio della giunta. Due giorni dopo c è l'esposto-denuncia; quindi il mandato di cattura che getta ombra sul suo operato e dà fiato ali? trombe degli avversari. Il prefetto di Udine Spaziante appena informato dell'arresto ha applicato la legge: Gerolamo Bandera è sospeso; l'incarico provvisorio di sindaco è affidato all'assessore anziano Alessandro Schiratti. La direzione provinciaie della de e stata convocata per domattina: esaminerà il caso e prenderà decisioni. Renato Romanelli In provincia di Bolzano