Vigili del fuoco in gara a Trento

Vigili del fuoco in gara a Trento Iniziate le Olimpiadi Vigili del fuoco in gara a Trento I partecipanti sono 1500, in rappresentanza di quindici nazioni - Sei squadre femminili (Dal nostro corrispondente) Trento, 3 agosto. (m. c.) La sesta edizione dei giochi olimpici, riservata ai pompieri, si è aperta questa mattina allo stadio Briamasco di Trento in una cornice di festa e di colori. Non meno di 10 mila persone hanno salutato l'ingresso in campo dei 1500 vigili del fuoco, in rappresentanza di quindici nazioni. Le squadre sono state precedute da bande e complessi folcloristici, mentre nel cielo volteggiavano i deltaplani, lanciatisi dalle pendici del monte Bondone. La cerimonia di apertura dei giochi ha ricalcato il protocollo delle Olimpiadi. Brevi discorsi di circostanza sono stati pronunciati da Albert Blirger, vicepresidente del comitato tecnico internazionale per la prevenzione e l'estinzione degli incendi; dall'ingegner Alessandro Giorni, ispettore generale della protezione civile e del servizio antincendio del ministro degli Interni; dal presidente della giunta provinciale Giorgio Grigolli. Infine Josef Holaubek, presidente del comitato internazionale per la prevenzione e l'estinzione degli incendi, ha pronunciato la formula rituale con la quale dichiarava aperti i giochi di questa sesta Olimpiade. L'entrata in campo degli atleti è avvenuta in ordine alfabetico. La prima squadra a sfilare è stata quella austriaca. L'ultima, per dovere di ospitalità, è stata quella italiana, composta da dieci squadre di vigili del fuoco volontari della regione Trentino Alto Adige (cinque della provincia di Trento e cinque della provincia di Bolzano) e da tre squadre di vigili permanenti di Roma. Ammirazione ed applausi hanno riscosso i «pompieri in gonnella». Alle Olimpiadi sono infatti presenti sei squadre di donne vigili del fuoco: due cecoslovacche, due jugoslave, una polacca ed una della Germania dell'Est. Dopo la sfilata, le varie squadre sono scese immediatamente in campo dando inizio alle competizioni in programma, che comprendevano, tra l'altro, l'attacco incendio e la salita con la scala a gancio. Finlandesi, belgi, tedeschi e danesi sono stati tra i primi a cimentarsi in queste prove, seguiti poi da altre squadre. Le competizioni si svolgono distintamente per vigili del fuoco permanenti e per quelli volontari. Durante gli allenamenti i russi hanno dato prova di una eccezionale preparazione, sorprendendo osservatori e giudici. Tra le squadre di volontari si sono messi invece in evidenza gli austriaci, che nell'attacco-incendio hanno migliorato di quattro secondi (da 45 a 41) il record segnato nella precedente edizione di Brno, in Cecoslovacchia. La squadra italiana si presenta invece piuttosto svantaggiata per il fatto che molte attrezzature impiegate sono diverse da quelle normalmente utilizzate in Italia. Si spera tuttavia in una buona prestazione di atleti come l'olimpionico Pietro Bruschi e il campione italiano di lotta libera Michele Azzolla. Tra le squadre femminili sembra che la favorita sia quella polacca, che ha una diciottenne, Elwira Stein, la più giovane partecipante alle Olimpiadi.

Persone citate: Albert Blirger, Alessandro Giorni, Giorgio Grigolli, Josef Holaubek, Michele Azzolla, Stein

Luoghi citati: Bolzano, Cecoslovacchia, Germania Dell'est, Italia, Roma, Trentino Alto Adige, Trento