C'è un piano per rivoluzionare le Poste In cinque anni tutto sarà meccanizzato di Emilio Pucci

C'è un piano per rivoluzionare le Poste In cinque anni tutto sarà meccanizzato È stato approvato dai ministri della Programmazione economica C'è un piano per rivoluzionare le Poste In cinque anni tutto sarà meccanizzato Una lettera dovrebbe arrivare entro 24 ore - Suddivisa la prima "trancile" di 90 miliardi per l'occupazione giovanile Roma, 3 agosto. Il nuovo metodo per determinare i prezzi dei prodotti petroliferi, il potenziamento dei servizi postali e telefonici e lo stanziamento di 90 miliardi come prima ripartizione dei fondi destinati alla legge per l'occupazione giovanile sono le decisioni più importanti prese oggi dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) nella sua ultima riunione prima della pausa estiva. Il Cipe ha provveduto anche alla ripartizione fra le regioni meridionali dei 2 mila miliardi previsti dalla legge 183 ed ha approvato l'erogazione, sul fondo Imi per l'elettronica, di finanziamenti per complessivi 21 miliardi 122 milioni di lire. Subito dopo il Cipe si è svolta una breve riunione del Cipes (il Comitato per la politica economica estera previ¬ sta dalla «legge Ossola») che ha esaminato lo stato di elaborazione del documento generale sugli impegni finanziari a sostegno del commercio con l'estero. POSTE — Il programma di potenziamento dei servizi postali prevede una spesa in cinque anni di 2290 miliardi di lire. «L'intero settore — ha precisato il ministro Vittorino Colombo — deve fare un salto di qualità, passando dal sistema manuale a quello meccanizzato». L'obiettivo è di portare le nostre poste a livello europeo, con il recapito di una lettera in 24 ore da capoluogo a capoluogo e di un pacco postale in non più di cinque giorni. Per raggiungere questo traguardo, gli uffici postali dovranno assomigliare sempre più a moderne filiali di banca. Come? Anzitutto modificando l'organizzazione del lavoro: sportelli po¬ livalenti in grado di sbrigare qualsiasi operazione con un unico ufficio di cassa. In questo modo dovrebbero notevolmente ridursi le «code». Ma rinnovazione centrale sarà la completa automazione del servizio dei conti correnti e l'ampliamento della rete telex, con il passaggio, sempre in cinque anni, dagli attuali 27 mila collegamenti a centomila. La rete meccanizzata delle corrispondenze prevede, in particolare, la costruzione di 30 centri primari localizzati nelle seguenti province: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Pescara, Pisa, Roma, Salerno, S. Eufemia di Lamezia, Terni, Torino, Trento, Venezia, Verona. A Genova è prevista la realizzazione di due centri primari; a Torino, a Roma e a Milano di tre centri. Per le rimanenti province verranno realizzati 70 centri secondari, mentre per la meccanizzazione del movimento dei pacchi saranno istituiti 16 centri regionali, ubicati nei punti nodali della rete ferroviaria e stradale. Per la costruzione di nuovi uffici postali, infine, già sono stati commissionati 86 edifìci, di cui 25 verranno consegnati entro l'anno. TELEFONI — I programmi quinquennali di investimenti predisposti dall'Azienda di Stato e dalla Sip porteranno al collegamento in teleselezione dell'Italia con tutti i Paesi europei e del bacino del Mediterraneo. Gli investimenti dell'azienda di Stato ammonteranno, nel quinquennio, a circa 1700 miliardi; quelli della Sip a circa 7000 miliardi. Il ministro Colombo ha precisato che, «mentre per l'azienda di Stato la copertu¬ ra è garantita, per la Sip i problemi di finanziamento saranno esaminati nei prossimi mesi». Ciò potrebbe nascondere un aumento delle tariffe telefoniche, anche se il ministro lo ha escluso, ricordando che il governo, dopo il rincaro del gennaio scorso, si è impegnato con i sindacati a non procedere per quest'anno ad ulteriori ritocchi. OCCUPAZIONE GIOVANILE — La prima tronche di 90 miliardi dei fondi previsti dalla legge per dare lavoro ai giovani riguarda il 1977. Dieci miliardi sono destinati alle agevolazioni alle imprese per l'assunzione nei settori produttivi, agli oneri per l'organizzazione di iniziative di formazione professionale ed a Emilio Pucci (Continua a pagina 2 in nona colonna)

Persone citate: Genova, Vittorino Colombo