Veggente, regina dell'occulto Iciscici r eredità di 500 milioni

Veggente, regina dell'occulto Iciscici r eredità di 500 milioni Per mezzo secolo ha svolto la redditizia attività Veggente, regina dell'occulto Iciscici r eredità di 500 milioni Alia Pia Società di S. Giuseppe - Fra i beni del lascito una villa-castello a Valdellatorre, la "casa della strega" - Previde la sorte di Montelera «Fare le carte»; guardare nella sfera di cristallo 11 futuro raccontando a giovani innamorate o a mamme ansiose per la sorte del figli cosa le riserva il destino, e una professione che rende bene. Lo ha dimostrato, lasciando alla Pia Società Torinese di S. Giuseppe, una .veggente nota 'a moltissimi piemontesi. Nata ad Asti nel 1900 e morta a Torino nel settembre del 1975 nella clinica S. Luca per un cancro, Re- o o a à r i r , ; gina Vl&ca Palamìdea. via A. Cec'chi 27, in cinquanta anni di attività ha guadagnato quanto un medico di "fama. ' Piccola, vivace ed eccentrica, con due grandi occhi luminosi, Regina ha consolato migliaia di cuori spezzati, ridato speranza a legioni di innamorati. Per lustri !b sua pubblicità ha tentato la curiosità e 11 desiderio di conoscenza di tanti: « Regina, chiromante, medium, predice il futuro, racconta il passato, legge il presente ». In questi giorni la sua morte e uscita dall'anonimato. Le autorità si sono interessate del notevole patrimonio che aveva realizzato in vita per poter dare alla Opera Pia il benestare all'accettazione dell'eredità: 200 milioni circa In contanti, 50 milioni In oggetti d'oro, sei alloggi di 4-5 vani ciascuno a Torino, una villacastello a Valdellatorre. La villa di Valdellatorre, chiamata la « casa della strega », è stata l'ultima stranezza della estroversa veggente. « Sono una re. gina dell'occulto — diceva — e voglio Kit castello tutto per me». Nel 1968 l'artigiano edile Romeo Lavezzo, che subito dopo diventerà 11 suo autista e uomo di fiducia, gli costruì una villa merlata a due plani In via Molino 41. « E' una casa puma di spiriti — sussurrano 1 valtorrosi — e quando le signora vi soggiornava si sentivano voci e urla strane ». «Non è assolutamente vero» — assicura Bellina Macchion, 68 anni, via Montelera 15, Valdellatorre, che per anni ne 4 stata, con il marito, la custode. « Il "castello!' è una residenza tranquilla. Regina Patamtdes era una bravissima guaritrice e medium, ma In paese non lavorava mai. L'unica volta che l'ha fatto è stato per accontentare la curiosità di chi scrive. Avevano rapito Luigi Rossi di Montelera, quale sarebbe stata la sua sorte? La signora si è ritirata nello studio con dei glornalt su cut c'era la totografta del conte e dopo mezz'ora e uscita e mi ha detto: "Luigi è sotto terra, ma sta bene e si salverà senza pagare un soldo. Subito dopo si sposerà e inizìerà una brillante carriera politica" ». Stravagante, ma gentile e corretta' con tutti, sembra che morendo la medium abbia commesso una grossa ingiustizia. Questa, almeno, l'opinione di Romeo Lavezzo, 37 anni, vìa Rossini 38-b, Collegno. « Per òtto anni e per sole 200 mila lire al mese — racconta — mi sono assoggettato al capricci della signora Regina. Per lei fio trascurato ti lavoro, la moglie e due figli, uno del quali, Andrea di e anni, era suo figlioccio. Aveva promesso, e lo raccontava a tutu, di lasciarmi erede universale. Prima di morire, In¬ vece, ha cambiato testamento. Si tede che le visite dei preti delta Pia Società di S. Giuseppe, gli hanno fatto mutare idea. Spero che glt eredi mi diano almeno la liquidazione, mai avuta, senza dover, ricorrere atte vie- legali», Le lamentele dell'autista però, sembrano eccessive. Mentre era ancora, in vita, la chiromante aveva comprato per 11 figlioccio Andrea, uh alloggio di due camere e servizi nella Sky Residence di Collegno. L'appartamento che vale oltre 25 milioni, segno tangibile della gratitudine di Regina, è l'attuale domicilio della famiglia Lavezzo. j j ; '

Persone citate: Lavezzo, Luigi Rossi, Romeo Lavezzo, Rossini

Luoghi citati: Asti, Collegno, Torino