Animatori protestano per la legge Stammati

Animatori protestano per la legge Stammati Animatori protestano per la legge Stammati Gli animatori: nuova figura che si affianca agli insegnanti per le attività Integrative scolastiche (elementari e medie inferiori), che lavora in équipe nel quartieri per giovani ed anziani. Sono per ora 150 la maggioranza lavora da un paio d'anni; I contratti trimestrali, passano attraverso gli enti di formazione culturale e sportiva. La speranza di tutti era dd arrivare a formare un ruolo di impiegati comunali. Ma ora la legge Stammati, che blocca per tutto il '77 le assunzioni negli enti locali, ha messo in orisi gli animatori. Stanchi di polemiche, hanno fatto sapere al Comune che, dopo settembre, non saranno più disponibili. Come sistemare, sotto il profilo amministrativo, la figura dell'animatore, indispensabile per le attività Integrative scolastiche? Il Comune ha proposto di formare delle cooperative. La risposta è stata « no ». Ieri, il problema è stato discusso ira gli assessori, Dolino, Alfieri, Balsam, Mar- chiaro e gli interessati. Questi hanno spiegato che rifiutano le cooperative perché « comporterebbero spietata concorrenza », lasciando gli animatori in un perenne precariato. Marchiare, assessore al Personale, ha spiegato che « per ora, e forse anche il prossimo anno, è Impossibile assicurare l'assunzione nei ruoli comunali, a causa della legge Stammati ». Dolino ed Alfieri hanno sottolineato come, « ad ottobre si riproporrà l'esigenza degli animatori nelle scuole », assicurando « la volontà del Comune di provvedere ad un servizio che si è rivelato positivo ». Conclusione? Dopo un vivace dibattito si è deciso che gli animatori, con i sindacati, studleranno proposte alternative alla formazione di cooperative poi, insieme con il Comune si cercheranno contatti con gli enti per trovare sbocchi, sia pure precari, fino a quando non verrà risolta in modo soddisfacente per tutti la vertenza.

Persone citate: Alfieri, Balsam, Dolino, Stammati