Un dibattito sulle scuole professionali

Un dibattito sulle scuole professionali Un dibattito sulle scuole professionali Sono interessati oltre 15 mila allievi e 1600 insegnanti Formazione professionale: 15 mila allievi in provincia di Torino, 1600 insegnanti. I corsi durano da uno a tre anni. Danno qualifiche per tutti quei campi del lavoro manuale specializzato di cui oggi si tenta la rivalutazione. Ma i corsi di formazione prò. fesstonale non possono ancora contare su una organizzazione e su personale con trattamento omogeneo, causa la proliferazione degli enti gestori. Ieri, presso la Camera del Lavoro, Cgil, Cisl e [TU scuola hanno discusso il problema della sistemazione del personale che da venti mesi attende un contratto. Prete per la Cgil, Leonetti per la Uil e Alampi per la Cisl hanno illustrato come la categoria «abbia «issato su contratti privati per anni e soltanto dai '70 abbia raggiunto un accordo nazionale, rinnovato nel '74 con una legge-ponte scaduta il 30 settembre del '75». Da allora i sindacati tentano di arrivare alla discussione della piattaforma contrattuale senza risultato. «A parte le innovazioni normative ed economiche — hanno detto i relatori — si punta ad una riqualificazione», che dia come risultato il miglior funzionamento del corsi. Tra l'altro: la riforma del finanziamento, la difesa del posto di lavoro per gli insegnanti, la formazione e l'aggiornamento ricorrente, nuove norme di reclutamento, la gestione sociale dei Centri, sono visti come punti principali «per aprire la via al necessari processi di riconversione delle strutture della formazione cresciute in questi anni all'insegna del clientelismo finanziato con denaro pubblico».

Persone citate: Alampi, Leonetti

Luoghi citati: Torino