L'Enel ha tagliato i fili all'Azienda trasporti Il sindaco la denuncia
L'Enel ha tagliato i fili all'Azienda trasporti Il sindaco la denuncia L'Enel ha tagliato i fili all'Azienda trasporti Il sindaco la denuncia (Dal nostro corrispondente) Genova, 15 luglio. (p. I.) Il sindaco di Genova, Fulvio Cerofolini, socialista, ha denunciato alla magistratura la direzione dell'Enel per «interruzione di pubblico servizio», L'Enel aveva bloccato l'erogazione della corrente elettrica all'ufficio abbonamenti dell'Amt (Azienda Municipalizzata Trasporti) di Genova, perché l'azienda non ha pagato la bolletta di 113 milioni. La direzione dell'Enel, dopo una serie di richieste e di tentativi di riscossione, anche parsali, della bolletta, aveva intimato ai dirigenti dell'Amt di pagare i 113 milioni, minacciando altrimenti di tagliare i fili. L'«Amt» aveva spiegato di non essere in grado di pagare: è praticamente priva di liquidità e riesce a malapena a pagare gli stipendi ai suoi dipendenti. Tentativi di mediazione, operati dalla attinta comunale e dal sindaco, nei giorni scorsi, sono caduti nel vuoto. L'Enel ha fatto sapere che l'Azienda elettrica vanta miliardi e miliardi di crediti in tutta Italia che non può erogare l'energia gratuitamente all'infinito e che anche le aziende pubbliche devono pagare come i privati. Così si è arrivati al «blocco parziale» attuato tra ieri sera e questa mattina. I tecnici dell'Enel hanno tagliato i fili al¬ l'ufficio abbonamenti della direzione dell'Amt. In tarda serata il pretore di Genova, Fasanelli, ha disposto, con un decreto emesso d'urgenza, che l'Enel torni ad erogare la corrente all'Atra. Il magistrato ha esaminato il ricorso presentato dal sindaco e ha ritenuto che la corrente elettrica sia un «pubblico servìzio» e che quindi non possa essere «tagliata» anche nel caso di mancato pagamento della bolletta. Il decreto del pretore è stato reso immediatamente esecutivo.
Persone citate: Fasanelli, Fulvio Cerofolini
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