Il naufragio dei privatisti

Il naufragio dei privatisti Malinconico spettacolo di candidati incerti Il naufragio dei privatisti "Che cosa si intende per Umanesimo?" Risposta: "Una branca del Rinascimento" - Neppure Kant ed Hegel sono stati più fortunati: risposte evasive e imprecise Un docente: "Gravi responsabilità hanno coloro che li preparano agli esami" « Come vanno questi esami? ». Risponde II presidente della I commissione maturità magistrale all'Istituto Berti: «Noi cerchiamo di valutare come 11 candidato sa destreggiarsi, guardiamo l'Insieme, osserviamo che cosa ha (atto nel suo ciclo di studi cercando di Individuare che cosa potrebbe rare nella vita ». Sulla base di questo criterio, la commissione interroga senza sosta 1 privatisti che devono sostenere il pre-colloquio: fino a dieci materie prima del vero e proprio esame che avverrà in un secondo tempo. I docenti si sono suddivisi in due sottocommissloni, una per le materie letterarie, una per quelle scientifiche. Lo scopo è evitare che 11 candidato finisca distrutto dalla fatica, e guadagnare un po' di tempo. E cosi in questa commissione, come In altre, dove si presentano ragazzi che hanno recuperato anni, si assiste al malinconico spettacolo di balbettamenti, visi spauriti ed attoniti di fronte alle domande, tentativi disperati del docenti per cavare un minimo di concetti. Un esemplo? Di fronte al professore di filosofia che Indaga sulla preparazione degli anni Intermedi, il viso della candidata resta assolutamente immobile, come pietra. Poi un attimo di speranza. Dopo un faticoso ragionamento dell'allieva con Interventi della professoressa di Italiano (anche lei Impegnata nel soccorso morale della candidata) 11 docente domanda: « Mi sa dare una definizione dell'Umanesimo? ». Un lieve sorriso, poi 11 crollo: « E' una branca del Rinascimento ». Più o meno allo stesso modo, naufragano le domande su Kant, e perfino l'argomento a scelta: Hegel. Timidezza o Impreparazione? La conferma sembra venire dal colloquio di matematica: improprietà di termini, errori continui. Lo stesso avviene con fisica. Tutti cosi 1 privatisti? Per fortuna no; un'altra candidata se la cava, sia pure con errori ed ln- certezze, parlando di Machiavelli scrittore inquadrato nel suo momento storico e di Dante con la Divina Commedia. Tentenna, ma dimostra di avere un minimo di base in latino, cosi come nelle materie successive. Nella IV commissione la preparazione del privatisti sembra decisamente migliore. Qui si sta già sostenendo il colloquio vero e proprio dopo quello preliminare. La ragazzina che si cimenta in matematica riesce a risolvere le equazioni, parla del principio di Cavalieri, dimostrando con disegni e formule le proprie affer¬ mazioni. Tratta la matematica applicata alla pedagogia: insiemistica, metodo globale. Per la seconda materia, Italiano, si destreggia con Primo Levi: «Lo conosco bene come autore autobiografico », ma dimostra poi di conoscere altre opere dell'autore. Passa a Moravia, commenta « Gli indi/lerenti », e, su invito dell'insegnante fa « un balzo indietro », col Positivismo. Il presidente, chiacchierone, Interrompe spesso, per approfondire e puntualizzare. Ma la sua non è intromissione negativa: spezza 11 discorso, quando sembra Inca¬ gliarsi, dà una mano quando il candidato pare smarrirsi, suggelisce collegamenti fra le varie materie, quando invece c'è segno di preparazione. E cosi, quasi si fosse In un salotto, si « conversa » ancora di Verga e Foscolo. Perché tanta differenza di preparazione fra privatisti? Dicono unanimi 1 docenti: « Innanzitutto è un problema soggettivo. Chi si applica di più, chi di meno. Ma in particolare hanno gravi responsabilità coloro che si accollano il compito di preparare. Parecchi giovani provengono da istituti seri per il ricupero degli anni, ma altri finiscono nelle mani di gente che li truffa economicamente e moralmente. Ci sono ragazzi che hanno interrotto per un certo periodo il lavoro allo scopo di raggiungere il diploma, altri che hanno sacrificato salute e sonno. E' un delitto ingannarli, dando loro l'illusione di poter raggiungere traguardi che in questo modo non raggiungeranno mal, neppure con una commissione che chiude gli occhi di fronte alla più lampante evidenza ». I primi esami dovrebbero concludersi in settimana

Persone citate: Cavalieri, Foscolo, Hegel, Kant, Machiavelli, Moravia, Primo Levi, Verga