Ma per la Biennale si deciderà sabato

Ma per la Biennale si deciderà sabato RIPA DI MEANA HA ANTICIPATO LE DIMISSIONI Ma per la Biennale si deciderà sabato (Nostro servizio particolare) Venezia, 12 giugno. Il futuro della Biennale sarà deciso sabato prossimo in una riunione del consiglio direttivo. Il direttivo è l'unico organo competente per approvare un rilancio della Biennale nelle sue diverse sezioni o per abolire l'edizione del '77 motivandola con la mancanza di tempo per vararla. La sortita del presidente Carlo Ripa di Meana che ha anticipato le proprie dimissioni e annunciato il rinvio di ogni manifestazione al '78, formalmente non avrebbe va¬ lore alcuno. Rimane il fatto di una diffusa sensazione di disagio concretatasi nelle dichiarazioni all'Ansa di sabato e causata dal ritardo del Parlamento nel dare alla Biennale i fondi per un'autentica rinascita. Il tema del dissenso — gii. anticipato per i programmi di cinema, teatro, musica, storia, letteratura, religione e arti figurative — richiede una complessa elaborazione. In ogni caso Ripa di Meana prevede che nessuno sarebbe all'altezza di allestire una manifestazione degna di Venezia. Pertanto le sue dimissioni so¬ no irrevocabili e anticipate, rispetto alla scadenza prevista per il marzo del '78. Gregotti, Ronconi e Gambetti (che sovrintendono alle sezioni arti, teatro e cinema) scadono invece alla fine del '77: non sarebbero pertanto in grado di allestire l'edizione del rilancio se programmata per il '78 e solo preparata negli ultimi mesi del '77. Manca in proposito una loro dichiarazione ufficiale. Tuttavia le previsioni in merito sembrano negative. Giacomo Gambetti ad esempio non ha seguito come di consueto le proiezioni del festival cine¬ matografico di Cannes e ha materialmente perso l'occasione per «agganciare» produttori e autori stranieri. Le difficoltà finanziarie rendono vana ogni iniziativa culturale. Il rinvio delle manifestazioni ha quindi una ripercussione in campo economico e turistico. Il sen. de Giorgio Longo, che era sindaco al tempo delle gestioni Rondi, ha detto recisamente di non capire i motivi del «no» di Ripa di Meana, «dopo tutte le sollecitazioni che erano state fatte alle forze politiche per una rapida approvazione della legge». In città il malumore è notevole. r. s.

Persone citate: Carlo Ripa, Gambetti, Giacomo Gambetti, Giorgio Longo, Gregotti, Ripa Di Meana, Ronconi, Rondi

Luoghi citati: Cannes, Meana, Venezia