Da domani Annecy ospiterà il festival dell'animazione
Da domani Annecy ospiterà il festival dell'animazione Da domani Annecy ospiterà il festival dell'animazione Per gli amatori una mostra di vecchi manifesti - I nemici di Disney (Nostro servizio particolare) Annecy, 12 giugno. Il festival di Annecy nell'Alta Savoia dedicato biennalmente al cinema di animazione è giunto all'undicesima edizione che si svolgerà da martedì 14 a sabato 18 giugno. Molta carne al fuoco. Al di là di ciò che offrirà la produzione mondiale corrente (ed è ogni volta un autentico torrente in piena di immagini fissate sul nastro di pellicola con la tecnica del «passo uno», cioè l'impressione di un fotogramma per volta e, nell'intervallo, l'esecuzione di uno spostamento impercettibile) saranno ricordati con esempi della loro stupenda opera creativa cartoonists di recente scomparsi: da John Hubley a Peter Foldes e a Etienne Raik. A proposito di Hubley (che fu per parecchi anni al fianco di Disney come animatore e direttore artistico e regista — anche — di cartoons impegnativi del tipo di Pinocchio, Fantasia, Bambi, Dumbo, e che nel '41 si associò alla «protesta» guidata da Stephen Bosustow che doveva portare all'uscita di quattordici artisti dagli studi di Burbank e alla creazione d'una società indipendente di ex-disneiani: l'U, P.A.) il Cine Club di Annecy allestirà una galleria espositiva di disegni originali, riferiti soprattutto ai suoi film Moonbird e Avventure di un asterisco. Ciò mentre nelle sale del Museo-al-Castello si avrà una grossa retrospettiva (che per altro resterà aperta fino a settembre) in occasione dei cento anni di vita del cinema di animazione. Fu nel 1877 che il pioniere Emile Re- ynaud usò un apparecchio di sua invenzione — il «prassinoscopio» — per le prime proiezioni del pre-cinema a passo uno. In altra sede viene allestita una mostra dei manifesti dei film e dei festival d'animazione, con carattere quindi insieme retrospettivo e storico (certe cose sono rarissime, appartengono a quegli Anni Trenta che videro il primo fiorire a livello industriale di questo particolare tipo di cinema, dalla Biancaneve di Disney al Gulliver di Fleischer). E' previsto un premio JulesCheret-Annecy 77, dal nome del primo cartellonista della storia dello spettacolo cinematografico: Cheret, infatti, nel 1892 realizzò raffiche delle Pantomimes lumineuses presentate da Eeynaud al museo Grévin di Parigi. p. z.
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