Polemiche a Roano per licenze edilizie

Polemiche a Roano per licenze edilizie Consiglio comunale aperto Polemiche a Roano per licenze edilizie Tre consiglieri di minoranza chiedono la revoca - Il sindaco: "Abbiamo rispettato le leggi" Reano, un paese di mille abitanti sulla collina morenica di Rivoli, è retto da un'amministrazione di centro. Dodici consiglieri dc-psdi da una parte, tre indipendenti di sinistra dall'altra. Nei giorni scorsi è scoppiata una grossa polemica a proposito di una ventina di licenze edilizie rilasciate dal sindaco Antonio Bruno. I tre consiglieri di minoranza, Filippo Brunero, Mario Torta, Onorato Tappo, hanno presentato un esposto al sindaco, alla Regione, alla prefettura, al comprensorio, ai sindaci e ai partiti del circondario. Accusano l'amministrazione di avere, in pratica, concesso la lottizzazione della zona senza pretendere dai privati garanzie per il pagamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Inoltre chiedono al sindaco di revocare tutte le licenze concesse dal 5 novembre 1976 ad oggi. «L'amministrazione in carica non vuole aderire alla formazione del parco morenico proposto dalla Regione — dice la minoranza — perché deve salvaguardare l'interesse dei privati e degli speculatori edilizi». Per rispondere a queste accuse, il sindaco ha convocato il consiglio comunale in seduta aperta. «Tutte le licenze rilasciate — ha detto — sono legittime. Abbiamo rispettato le leggi esistenti in materia urbanistica e non siamo coinvolti né direttamente né indirettamente in presunte speculazioni». «L'azione della minoranza — ha invece affermato il vicesindaco e assessore all'edilizia pubblica, geometra Lucia¬ no Conti — ci rende un prezioso servizio. Se le autorità regionali e prefettizie si interesseranno delle licenze sotto accusa risulterà chiara una volta per tutte la nostra correttezza in materia edilizia. Il Comune non può, quando tutto è regolare, rifiutare una concessione di costruzione al privato». La polemica è naturalmente al primo atto. I partiti di sinistra sono convinti che l'amministrazione abbia commesso errori e intendono convocare una riunione (in piazza, per mancanza di locali sufficientemente capienti) per dibattere il problema con tutta la popolazione. j. 1.

Persone citate: Antonio Bruno, Filippo Brunero, Mario Torta, Onorato Tappo

Luoghi citati: Rivoli