Non pescate la tartaruga

Non pescate la tartaruga Non pescate la tartaruga Si conclude oggi l'incredibile e tormentosa odissea di una tartaruga di mare pescata sei mesi fa e tenuta prigioniera in una vasca in cui non poteva nemmeno girarsi. Nel pomeriggio Giuseppe Trappo, il noto agente zoofilo torinese, la rimetterà in mare a Capo di Pino nei pressi di Sanremo. La storia di questa testuggine è singolare non tanto per il modo crudele in cui è stata tenuta, ma per il fatto stesso che sia ancora viva. Una testuggine, secondo quanto dicono gli esperti, non può vivere fuori dal mare per più di due o tre giorni. La pelle, infatti, mantiene l'equilibrio tra i liquidi del suo corpo e le sostanze contenute nel mare. « Quando l'ho comprata — dice Trappo — il guscio era molle e le lacrimavano gli occhi ». E' come se un uomo fosse stato portato nudo sull'Himalaya e chiuso in una bara. Si pensa che la bestiola sia riuscita a sopravvivere non soltanto grazie a qualche miracolo chimico. Il suo desiderio di vivere l'ha sorretta per tutto questo interminabile incubo. Trappo teme che qualcuno la ripeschi. Questa estate, se in Liguria avvistate una tartaruga, per favore, non pescatela, potrebbe essere lei.

Persone citate: Giuseppe Trappo, Trappo

Luoghi citati: Liguria, Sanremo