Osella liberato spiega come produce formaggi

Osella liberato spiega come produce formaggi L'industriale accusato di contrabbando Osella liberato spiega come produce formaggi anni fa, quando Dario Osella ha preso le redini dell'azienda subito dopo la morte del fratello. «Studiavo legge — racconta l'industriale — e dovetti interrompere quel tipo di studi per passare ad occuparmi di formaggio e lavorazione del latte. Ho frequentato molti corsi all'estero perciò dicono che ho copiato i formaggi francesi. Io penso invece di aver fatto qualcosa di più personale». Buona parte dei formaggi prodotti da Osella sono ricoperti da un sottile strato bianco. «Sono le muffe bian- Caramagna, 5 giugno. Dario Osella, l'industriale di Caramagna arrestato per aver acquistato nel 1971 una partita di burro di contrabbando, è tornato a casa. «Non ci importa — hanno detto i suoi operai — quali siano i rapporti tra Osella e il fisco. A noi serve per mandare avanti l'azienda in cui lavoriamo». Buona parte dei «casari» e delle operaie che lavorano alla confezione delle quindici varietà di formaggio che la ditta produce sono di origine lombarda. Si sono trasferiti in Piemonte quindici o venti che — spiega l'industriale — tanto usate all'estero per fare i formaggi. Ognuna dà un gusto diverso consentendo di realizzare una vasta gamma di prodotti. Per ogni tipo di formaggio bisogna però disporre di un locale diverso sia per la lavorazione che per la stagionatura. Questi locali devono essere perfettamente puliti altrimenti le muffe bianche vengono inquinate da quelle nere. Questo tipo di formaggio va inoltre confezionato con il latte di questa zona che fa venire la pasta bianca. Ritiro da 500 fattorie 700-800 quintali di latte al giorno. Niente latte in polvere, quindi, come è stato detto. Questa voce è stato sfruttata da certi concorrenti che se ne sono serviti per far crollare le vendite dei miei prodotti». La scorsa settimana alcune operaie che lavorano all'imballaggio sono state messe in cassa integrazione. «he massaie — dicono gli operai — sono spaventate dalla voce che i formaggi che produciamo non siano fatti con latte fresco. Noi però siamo gli unici testimoni in grado di assicurare tutti sulla genuinità della lavorazione che ! si fa in questo stabilimento». Un altro settore in cui Osella ha sbaragliato la concorrenza è quello del latte in polvere. Sette aziende, in Piemonte, hanno smesso di produrlo: Ramello. di Carignano; Gerbaldo, di Savigliano; Osina, di Fossano; Merlo, di Caselle: Gili, di None; Boretto, di Legnasco e Bìraghì, di Cavallermaggiore. I prezzi di Osella erano i più bassi e molti dei suoi concorrenti si chiedono perché, c. man.

Luoghi citati: Boretto, Carignano, Cavallermaggiore, Fossano, None, Piemonte, Savigliano