Kadar, segretario pc ungherese in visita ufficiale da Paolo VI
Kadar, segretario pc ungherese in visita ufficiale da Paolo VI L'arrivo previsto domani, l'incontro col Papa giovedì Kadar, segretario pc ungherese in visita ufficiale da Paolo VI (Dalla redazione romana) Roma, 5 giugno. Il primo segretario del partito comunista ungherese Janos Kadar giunge domani a Roma in visita ufficiale. E' la prima visita che Kadar compie in un paese della Nato. E' stato infatti in Occidente soltanto due volte, in paesi neutrali: la Finlandia e l'Austria. Proprio a Vienna — ricordano gli esperti di problemi dell'Est — Kadar respinse la tesi, enunciata dal leader bulgaro Jivkov, secondo cui l'eurocomunismo rappresentava una variante dell'antisovietismo. A Roma, il primo segretario ungherese vedrà il massimo teorico e leader dell'eurocomunismo, Enrico Berlinguer, solo in occasioni ufficiali. Kadar giungerà all'aeroporto di Ciampino accompagnato dalla moglie e dal ministro degli Esteri Puja. Sarà ricevuto da Andreotti. Subito dopo, renderà omaggio al milite ignoto, deponendo una corona all'altare della Patria. Nel pomeriggio di martedi, Kadar e Andreotti avranno un primo colloquio ufficiale alla presidenza del Consiglio. In serata, Kadar sarà ricevuto da Leone in Quirinale. Assai importante la visita che il segretario del pc ungherese farà giovedì mattina a Paolo VI in Vaticano. I rapporti tra la Santa Sede e lo Stato ungherese a volte sono stati, in passato, assai delicati. La visita dovrebbe ora suggellare la loro definitiva « stabilizzazione ». L'Ungheria ha cercato e trovato, in questi anni di scontro e di dialogo Est-Ovest, non solo un equilibrio economico, una piattaforma di affari, ma soprattutto un notevole equilibrio politico-culturale con i paesi occidentali.
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